IL CERASUOLO D’ABRUZZO
I vini rosati in questi ultimi 5 anni hanno avuto un buon exploit, i mass media hanno incominciato ad apprezzarli e promuoverli, oggi ne troviamo di ottimi in ogni regione italiana.
Le due regioni che hanno sempre prodotto ottimi/eccellenti rosati, fin dalla notte dei tempi, sono l’Abruzzo e la Puglia, dove a mio avviso troviamo ancora oggi il maggior numero di prodotti di assoluto valore.
Scorrendo tra le pagine di questo sito, al link : https://www.winetaste.it/?s=rosato
potete trovare molte recensioni e segnalazioni di ottimi rosati di ogni regione italiana.
Oggi Vi scrivo di questa azienda abruzzese :
Tenuta Secolo IX-Quarantasei SRL · Cantina
Contrada Vicenna, 5/A · 65020
Castiglione A Casauria (PE) · Abruzzo · Italia
Tel: 085 7998193 –Fax: 085 7992894
Email: info@tenutasecoloix.it
Web : http://www.tenutasecoloix.it/contatti/
Una azienda abruzzese la cui filosofia di produzione è incentrata innanzitutto su un’accorta ed oculata gestione agronomica dei vigneti: il buon vino si produce in vigna. L’azienda agricola è in regime di “agricoltura integrata”, quindi a basso impatto ambientale, in quanto prevede l’uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo il ricorso a mezzi tecnici che hanno un impatto sull’ambiente o sulla salute dei consumatori.
In cantina, il lavoro di trasformazione delle uve in vino è ispirato al massimo rispetto della materia prima: l’obiettivo aziendale è trasferire tutto ciò che c’è di buono nei grappoli nel calice, in maniera semplice. Ogni fase del processo produttivo è scrupolosamente tenuta sotto controllo, si preferisce ricorrere a tecnologie fisiche piuttosto che chimiche; ad esempio, l’uso della filtrazione tangenziale, grazie ad un abbattimento drastico delle popolazioni microbiche nei vini, permette di ridurre in maniera importante l’uso dei solfiti. Solo se in cantina si ha una “mano leggera” è possibile produrre bene.
Vino Cerasuolo d’Abruzzo 2018 Doc gr.13
SCHEDA TECNICA
Varietà di uva : montepulciano
Nobile rosato da monovitigno, tradizionale espressione della cultura vitivinicola abruzzese. Le uve vengono raccolte in anticipo rispetto a quelle utilizzate per la produzione del vino rosso in modo da preservarne l’acidità ed il fresco corredo aromatico. L’uso del solo mosto fiore che viene estratto dalla soffice pressatura dei grappoli e la lunga fermentazione a bassa temperatura ne fanno un rosato di facile beva, pur di buona struttura.
Tecnica di vinificazione
Prodotto da uve scelte e vinificate con diraspatura e pressatura soffice e fermentazione alcolica a 16° C con lieviti selezionati.
Per questo tipo di vino l’affinamento è in acciaio su fecce fini con una durata di 6 mesi.
L’illimpidimento del mosto avviene mediante flottazione.
Note di degustazione di Roberto Gatti
Colore che identifica la tipologia “ Cerasuolo/rosato “ ; naso fresco, fruttato , integro, intenso con note di piccoli frutti rossi ; in bocca dona il meglio : delizioso,fruttato, invitante, succoso, si dispiega a meraviglia nel centro bocca, equilibrato ed ampio, lungo nel finale di bocca. Un rosato ottimo/eccellente 89-90/100
Roberto Gatti