Mi arrivata in questi giorni una newsletter, collegata ad un sito internet , dove un enotecario consiglia una serie di vini, che partono da un minimo di 47 euro per arrivare a 270 euro ogni bottiglia da 0,750 cc.. Sicuramente saranno anche degli ottimi vini, ma quanti di noi sono disposti a spendere queste cifre, che a mio avviso sono folli, pura follia spendere 250/270 euro per una bottiglia di vino, convinto come sono che se ne possono trovare di altrettanto ottimi ( ed in taluni casi migliori ) a circa di prezzo.

Come addetto ai lavori mi rifiuto di segnalare questi vini, che hanno raggiunto prezzi fuori da ogni ragionevole valutazione, e per questo non meritevoli di essere nemmeno recensiti, fino a quando non rientreranno nelle giuste ed eque valutazioni che loro competono. Mi ricordo a tal proposito, quanto affermato dal dott. Giacomo Tachis alcuni anni fa, che testualmente dichiarava : Nessun vino pu costare e valere piu di 15/20 euro, per quanto contenuto nella bottiglia , tutto il resto fumo negli occhi, aggiungo io.

A titolo di cronaca vi riporto lelenco dei vini consigliati dallenotecario, forse perch ne ha qualche bottiglia in deposito, e facendo fatica assai a smaltirli per questo ce li consiglia, se qualcuno interessato si faccia avanti che gli fornir indirizzo e recapito telefonico. Personalmente passo oltre, e vi garantisco che bevo molto bene ugualmente senza farmi spennare.

 

Ed ecco la lista dei vini consigliati dallenotecario :

Case Basse, Brunello di Montalcino Riserva 2001 – 165,00

Un vino indifferente alle mode come il suo artefice Gianfranco Soldera

Castell’in Villa, Chianti Classico Riserva 1985 – 89,00

A detta di molti la pi bella bottiglia di Chianti Classico mai realizzata

Quintarelli, Amarone della Valpolicella Classico 1997 – 250,00

Un monumento a questa intrigante tipologia

Giacomo Conterno, Barolo Monfortino Riserva 2000 – 270,00

Una delle espressioni enologiche pi intime e autentiche dei vini di Langa

Oasi degli Angeli, Kurni 2005 – 62,00

Un vino fuori da ogni schema e punto di riferimento dell’enologia picena

Chteau Rayas, Chateauneuf du Pape 2003 – 110,00

Una denominazione francese sempre pi al centro dell’attenzione degli appassionati

Henri Giraud, Champagne Brut Grand Cru Cuve Fut de Chene 1998 – 115,00

Classica e intrigante espressione del terroir di Ay

Bonneau du Martray, Corton Charlemagne 2002 – 119,00

Uno dei Domaine di riferimento di questa denominazione, in una annata memorabile

Herv Sigaut, Chambolle Musigny Premier Cru Les Sentiere 2005 – 55,00

Domaine a conduzione familiare dai vini eleganti e sottili

Egon Muller, Riesling Kabinet 2005 – 47,00

Difficile non cedere al fascino del Riesling made in Germany