I Top Hundred, ovvero i 100 migliori vini d’Italia che vengono proclamati da 22 anni, cambia format: 100 saranno le novità assolute e 100 le cantine già premiate negli anni precedenti, ma con la scommessa di esserci con un vino diverso da quello delle edizioni passate.
“È un esercizio – dice Paolo Massobrio – per mettere in luce la dinamicità del mondo del vino italiano, fra nuove scoperte che salgono sul podio e conferme storiche che proseguono il loro percorso di innovazione”. “Siamo arrivati a questo risultato – dice Marco Gatti – dopo un anno intenso di degustazioni: ogni settimana con una commissione fissa nella sede di Alessandria e tre sessioni con la commissione storica, che ha raccolto il meglio degli assaggi svolti, che sommano a circa 5 mila bottiglie assaggiate”.
Come ogni anno, il riconoscimento dei Top Hundred comprende anche i Top dei Top, ovvero l’eccellenza per ogni categoria, che in questa edizione vede primeggiare :
tra i rossi il Castel del Monte Nero di Troia Riserva “23 Settembre” 2015 di Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli di Montegrosso Andria (BT);
tra i bianchi il Marche Bianco “Primodicupi” 2021 di Coppacchioli Tattini di Visso (MC);
tra i rosati il Vino Rosato “Merendendi” di Vintage di Aosta;
tra gli spumanti il Trentodoc Metodo Classico Dosaggio Zero Riserva 60 Mesi “Clè” di Albino Armani di Dolcè (VR).
Infine, tra i passiti il Riviera Ligure di Ponente Moscatello di Taggia Passito “Lucraetio” 2021 di Mammoliti di Ceriana (IM).