Il vino Sauternes rappresenta il più dolce della regione del Bordeaux ed è ottenuto dalle eccellenti uve bianche della regione.
Vinificati con l’assemblaggio delle uve di Sémillon a cui viene aggiunto un tocco di acidità brillante donato dalle uve Sauvignon Blanc, i Sauternes sono eccezionali vini da dessert che posseggono una particolare affinità per l’affinamento in legni di quercia ed hanno la capacità di invecchiare splendidamente per diversi decenni.
Situata a circa 35 km a sud-ovest dalla città di Bordeaux si trova la regione vinicola di Graves, nota per la produzione di vini rossi e bianchi. All’interno di Graves, esistono due sottoregioni molto vicine tra loro, Barsac e Sauternes, che si aggrappano al lato sud-occidentale del fiume Garonna e seguono il percorso del suo affluente Ciron.
I due fiumi offrono un microclima unico che unisce fresche nebbie mattutine con pomeriggi soleggiati e caldi, consentendo al tempo stesso il fiorire dalla muffa nobile Botrytis Cinerea. Ed è proprio la Botrytis Cinerea uno degli elementi che rendono i vini Sauternes così speciali.
La buccia sottile delle uve Sémillon le rende infatti un facile bersaglio per la muffa nobile che fa appassire gli acini provocando un aumento della concentrazione degli zuccheri ed una diminuzione dell’acidità, che viene invece apportata dal Sauvignon Blanc, mentre il Muscadelle, un vitigno a bacca bianca molto raro, può evidenziarsi nell’assemblaggio apportando il suo spiccato carattere floreale.
La leggenda della nascita del vino Sauternes è legata a due nobili di metà del 1800, il tedesco Focke di Château La Tour Blanche nel comune di Bommes ed il Marchese de Lur-Saluces a Château d’Yquem, che lasciarono accidentalmente le loro uve appese alle viti, provocando il loro appassimento e lasciando campo libero alla muffa nobile che disidrata efficacemente un intero grappolo concentrandone gli zuccheri rimanenti.
Il risultato è un grappolo d’uva piuttosto nodoso e avvizzito ma che produce un delizioso vino dolce di colore oro intenso. Questo è probabilmente ciò che hanno scoperto questi due nobili ed ancora oggi lo Château d’Yquem è considerato uno dei migliori vini Sauternes. Château d’Yquem è stato infatti classificato Premier Cru Supérieur già nel 1855 ed il prezzo di una bottiglia oggi può superare facilmente i 400 euro.
Per vini Sauternes a prezzi più accessibili ma sempre di qualità elevata si può dare un’occhiata alla collezione di produttori rinomati come Château Guiraud, Château d’Arche, Kressmann e Château Gravas. Per trovare l’offerta migliore in questo senso ci si può affidare al motore di ricerca Trovino che possiede un ampio catalogo in cui mette a confronto i prezzi proposti per la stessa bottiglia da decine di enoteche online. L’e-commerce è senza dubbio la nuova frontiera di distribuzione per questa tipologia di vini eleganti e raffinati appartenenti alla categoria premium.
Oltre alla muffa nobile, altri elementi che contribuiscono alla qualità del vino Sauternes sono la vendemmia che avviene con diversi passaggi in vigna per raccogliere le uve sempre nel momento migliore e l’affinamento di 18 mesi in botti di quercia che arricchisce il vino di aromi e di una tonalità ambrata che va rafforzandosi nel corso degli anni. I vini Sauternes presentano una combinazione unica tra dolcezza ed aromaticità. Il bouquet propone un trionfo di note intense di albicocca, miele, caramello, cocco, mango, zenzero, marmellata e agrumi, insieme a frutta tropicale, caprifoglio e spezie tostate.
Il Sauternes è eccezionale come vino da meditazione se sorseggiato da solo, ma diversi gustosi abbinamenti allungheranno un po’ la durata del calice. Cheesecake di tutti i tipi (ma senza cioccolato), crostata di mandorle, crostata al limone, meringhe e crema pasticcera sono alcuni dei dolci con cui esaltare la degustazione. I vini Sauternes brillano anche accanto a qualcosa di più saporito come il formaggio Roquefort o Livarot ed il foie gras. Questi gustosi abbinamenti metteranno in risalto il vino creando un bellissimo equilibrio espressivo in grado di far gridare di gioia le papille gustative.