Il cioccolato, eterno amico dei gourmet, non è sempre un partner ideale quando si tratta di trovare un vino alla sua altezza.
( Per trovare il giusto vino da abbinare a dei dessert al cioccolato bisogna ricordare di evitare tutti quelli che sviluppano aromi identici al cacao. )
La sua amarezza talvolta ben marcata, la consistenza più o meno cremosa, il sapore forte, il carattere deciso, la persistenza in bocca… è un compagno molto affascinante, ma decisamente complesso da sposare.
Per un accordo di successo tra vino e cioccolato bisogna analizzare le caratteristiche del cioccolato, e cioè il contenuto di cacao, la consistenza o i suoi aromi, che sono le principali guide nella ricerca della bottiglia ideale.
La classica trappola da evitare: ricercare vini che sviluppino aromi identici, tostati e di cioccolato, come i vini strutturati e maturi. La loro maturità e consistenza non corrispondono alla potenza e alla dolcezza del cioccolato.
Aromi potenti o consistenza liscia e setosa
Per un “matrimonio di successo”, ecco due opzioni: cercate la potenza aromatica attraverso delle note ossidative naturali e marcate o orientatevi verso una maggiore morbidezza (aromi canditi e spezie dolci) e setosità (struttura e tannini).
Con un cioccolato fondente, ricco e corposo (con almeno l’80% di cacao) due suggerimenti:
• Un vecchio Porto Tawny o Colheita o un vecchio Banyuls dagli aromi di vaniglia, arancia candita, frutta secca, spezie dolci e dalla consistenza cremosa. Unione di forza e dolcezza, amarezza e morbidezza, croccantezza e setosità.
• L’altra pista, un vino giallo o un Marsala, entrambi naturalmente ossidativi. In questo caso non ricerchiamo la morbidezza ma il carattere, che domina meravigliosamente la potenza di un grande cioccolato fondente.
Per la degustazione di un cioccolato al latte con un contenuto di cacao più basso, un vino bianco morbido con un registro leggermente ossidativo è una scelta felice. Prendete ad esempio un Tokaj 3 o 4 puttonyos o un Jurançon, entrambi già un po’ maturi. Gli aromi di spezie dolci (cannella, chiodi di garofano), della frutta candita (albicocche, arance), la dolcezza e morbidezza del vino formano una combinazione a tutto tondo con il cioccolato.
Cioccolato e frutti rossi: la sfida si complica!
Il cioccolato è spesso associato ai dessert di frutta rossa. Non è sempre facile far sposare l’amarezza e la croccantezza del cioccolato con la trama piccante e succosa della frutta rossa…
Vi consigliamo di scegliere un vino dolce naturale, millesimato e piuttosto
giovane (Porto vintage o Late Bottle vintage, Banyuls, Maury…), la cui dolcezza si combina con delle note tostate e dei frutti rossi canditi. L’unione di cioccolato e frutti rossi trova allora la sua armonia nell’equilibrio degli aromi, la setosità del vino e la punta di acidità apportando vivacità all’insieme.
( Fonte http://magazinedelledonne.it/ )
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