Tralasciando le eccezioni ( che confermano sempre la regola generale) , che pure esistono in Italia, i migliori vini bianchi in senso generale, a mio avviso, li ritroviamo nel Collio Goriziano e nei Cof ( Colli orientali del Friuli ). Ci sono poi altre zone di prestigio, alle quali non voglio assolutamente togliere nulla, mi vengono in mente ad esempio i magnifici Soave, i Verdicchi di Jesi e Matelica, i magnifici Vermentini liguri e della Sardegna, le Falanghine strepitose di Bonea e Torrecuso.ecc., ma analizzando la totalit delle aziende di prestigio, devo confermare che la zona del Collio Goriziano/ Cof la fa ancora da padrone incontrastato. Per i vini rossi il discorso completamente diverso ed a mio avviso, dobbiamo salire al Nord Ovest d Italia, o scendere al centro/sud d Italia, ma anche questo argomento meriterebbe un lungo approfondimento, che non voglio trattare in questa sede.
Oggi cari amici lettori, Vi voglio scrivere di una delle aziende piu rappresentative di tutto il comprensorio del Collio Goriziano, Vi st scrivendo di :
Azienda Russiz Superiore
Via Russiz, 7
34070 Capriva del Friuli (Gorizia) – Italia
tel. 39 0481 80328 – 92237
fax 39 0481 960270- email : info@marcofelluga.it
Sito Internet : http://www.russizsuperiore.it
Un po di storia
( liberamente tratto dal sito aziendale )
Pi di un secolo passato (seconda met del 1800) da quando il primo Felluga (il bisnonno di Marco) incroci la propria storia con quella del vino. Isola dIstria, sul mare, era il posto delle origini della produzione di Malvasia e Refosco dIstria. Appena finita la Grande Guerra, un felice destino, subito dopo, fece porre i piedi alla famiglia dallaltra parte del golfo, a Grado e poi in Friuli. una manciata di chilometri, ma lo scenario cambia radicalmente e con esso cambiano le vicende dei Felluga. qui che Marco, figlio di Giovanni, scopre, ama e sceglie di vivere quella parte vocata da sempre alla vite ed al vino che si chiama Collio. Formatosi alla prestigiosa scuola di enologia di Conegliano, a lui si deve il percorso dellinnovazione, della qualit e della ricerca, che oggi continuato dal figlio Roberto, quinta generazione, con rinnovata passione e dedizione. lui oggi a condurre le due aziende prestigiose che hanno sede nel Collio Goriziano.
SCHEDA TECNICA Collio Bianco Col Disre 2006- gr. 13,50-
Col Disre un chiaro riferimento al nome, nella lingua friulana, di una collina del territorio di Russiz, che nel 1648 fu diviso in Russiz Disre (Russiz Superiore), il nucleo pi antico dellintero insediamento feudale, prevalentemente in collina, e Russiz di Sott (Russiz inferiore), la parte prevalentemente in pianura.
Denominazione: Doc Collio
Zona di produzione: Russiz Superiore (Capriva del Friuli) (altitudine 80 m s.l.m)
Vitigno: Pinot bianco 40%,Tocai friulano 35%, Sauvignon 15%, Ribolla gialla 10%.
Terreno: Collinare, costituito durante l’eocene presenta una alternanza di marne (limi e argille calcaree) e arenarie (sabbie cementate). Impermeabile, provoca lo scorrimento superficiale delle acque con conseguente erodibilit del terreno, che porta ad una morfologia molto dolce.
Forma di allevamento: Guyot
Epoca di vendemmia media: Met settembre, una piccola parte a fine ottobre
Raccolta: Manuale
Resa per ceppo media: 0.8 Kg
Vinificazione e fermentazione: Dopo la raccolta le uve, in parte surmature, vengono separate dal raspo. Il succo e la polpa subiscono una macerazione a freddo, quindi una lieve pressatura che consente la separazione dalle bucce. La fermentazione avviene in botti di rovere da 15-30 hl.
Affinamento: Il vino ottenuto viene lasciato riposare circa dodici mesi sui lieviti e un anno in bottiglia.
Colore: Giallo paglierino intenso con riflessi oro-verdi.
Profumo: Si caratterizza per un elegante profumo di fiori di acacia e di pompelmo accompagnato da fondo vegetale e note dolci.
Gusto: Avvolgente in bocca, si presenta morbido, con un buon estratto. L’equilibrio tra sapidit e freschezza porta ad un finale molto lungo che si sviluppa in note calde ed ammandorlate.
Formato bottiglie: 3.0l – 1.5l – 0.750l
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Paglierino di media intensit, limpido e brillante; al naso intenso ed emerge una nota di mandorla amara molto piacevole, conferita prevalentemente dalle uve di Tocai, a cui seguono in bella sequenza note di frutta a pasta gialla; in bocca dona il meglio di s : denso tra lingua e palato, enologicamente perfetto, buona piacevolezza, giustamente caldo, ritornano le note di frutta a pasta gialla : albicocca e papaia ; si dispiega a meraviglia nel centro bocca e rimane sulle papille gustative per un tempo lunghissimo .
Una materia prima sicuramente di primordine, raccolta alla giusta maturazione e selezionata in campo, a cui seguita una vinificazione impeccabile.
Un vino da classificare molto buono/ottimo in base alla legenda di cui sotto.
Alla nostra salute, cari amici lettori, con il magnifico vino Col Disre dellazienda Russiz Superiore, sita nel Collio Goriziano, patria eletta per grandi vini bianchi.
Roberto Gatti
06 Luglio 2009
0-60 | scadente o difettoso |
61-70 | passabile o corretto |
71-75 | medio e senza pretese |
76-80 | piacevole o franco |
81-85 | buono |
86-90 | molto buono/ ottimo |
91-95 | eccellente |
96-100 | Top Wine |
P.S. ) riporto le note della degustazione effettuata al Vinitaly 2009, dallamico Luigi Salvo di cui al link: http://www.luigisalvoilmondodelvino.it/, rilevando che questo vino si giova e beneficia di un lungo affinamento/invecchiamento in bottiglia. Ne conservo una seconda bottiglia dellannata 2006, che andr a degustare tra non meno di 5 anni.
Marco Felluga Russiz Superiore Col Disore, Collio Bianco Doc 2001 – Capriva del Friuli (Gorizia) Friuli Venezia Giulia – Pinot Bianco 40%, Tocai Friulano 35%, Sauvignon 15%, Ribolla Gialla 10% Il suo produttore Roberto Felluga spiega che Col Disore il nome di una collina del territorio di Russiz, il vino fermenta in botti di rovere da 15-30 hl, elevato per 12 mesi sui lieviti ed un altro anno in bottiglia. L’annata che degustiamo a 8 anni dalla vendemmia ed straordinariamente accattivante. Dorato carico, sprigiona al naso dolce frutto e vaniglia mitigata da note scure di tostatura. L’entrata in bocca di morbidezza ravvivata da note intense di acidit, chiude con un finale di frutto e sapidit. 93/100