I 27 vini (e una cedrata) per i leader del G7 in Puglia. Toscana in testa
La selezione di Palazzo Chigi affidata al presidente degli enologi, Riccardo Cotarella
Cosa berranno i Grandi a Borgo Egnazia? Per accompagnare i piatti degli chef Massimo Bottura e Vincenzo Elia, il cerimoniale di Palazzo Chigi si è affidato a Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli enologi.
Ai pranzi ci saranno i rossi italiani più noti nel mondo: Tignanello 2021 di Marchesi Antinori e Sassicaia Doc 2019 di Tenuta San Guido. Poi 3 Chianti Classico, denominazione che ha appena festeggiato i suoi primi 100 anni: Vigna del Sorbo Gran Selezione 2016 di Fontodi, Ruello di Boschetto Campacci Riserva 2020 e Castello di Volpaia Riserva 2020. La star del Brunello di Montalcino, Casanova di Neri schiera il Tenuta Nuova 2019 a fianco del Barolo 2020 dei Ceretto e del Valpolicella Classico Superiore Doc 2020 Toar di Masi. I leader della Terra brinderanno con le bollicine di Bellavista Franciacorta Riserva Vittorio Moretti 2016, Villa Sandi Valdobbiadene Superiore Di Cartizze La Rivetta 2023, Cantina della Volta Metodo Classico Rifermentato In Bottiglia 2023, Forcirola Retrò Metodo Classico Rifermentato In Bottiglia Da Uve Lambrusco e Marcalberto Alta Langa Millesimato Extra Brut 2020.
Torre Rosazza Friulano Friuli Colli Orientali 2021 e Jermann (col simbolo del rinascimento enologico friulano, il Vintage Tunina Venezia Giulia 2022) compariranno assieme agli altri bianchi: il campano Fiorduva Furore Costa d’Amalfi 2022 di Marisa Cuomo, l’abbruzzese Masciarelli Trebbiano Riserva Marina Cvetic 2022, il sardo Vermentino Is Argiolas 2023 di Argiolas, l’altoatesino Valle D’Isarco Aristos Kerner 2022.
Infine i passiti. Stravince Pantelleria con Ben Ryé 2022 di Donnafugata e Abraxas 2008 (Don Achille), seguiti dall’Albana Scaccomatto 2022 della romagnola Zerbina.
Solo pugliesi alla cena d’apertura: spumanti di D‘Araprì Gran Cuvée XXI Secolo 2017 e Carvinea Eliele Metodo Classico Brut Rosé 2013, il bianco Donna Augusta Salento 2021 (Fiano, Verdeca, Chardonnay) di Vespa Vignaioli per Passione, la cantina di Bruno Vespa, e il rosso Es Salento 2019 di Gianfranco Fino (Primitivo). Altri 27 pugliesi saranno degustati nel borgo. I capi di Stato riceveranno in regalo il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, icona in bottiglia della famiglia trentina Lunelli. Per i potenti a cui il protocollo impedisce di toccare alcol, sarà donata una serie di bottiglie di Cedrata e Tonica Tassoni.
Infine la cena al Castello Svevo di Brindisi, il 13 giugno, offerto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il cerimoniale del Quirinale ha scelto per brindare un famofo Metodo Classico della Franciacorta, l’Annamaria Clementi di Ca’ del Bosco, le cui uve vengono sottoposte ad una sorta di idromassaggio in cantina. E poi il Fiano della Tenuta Bocca di Lupo e il Furia di Calafuria della Masseria Maime, entrambe aziende della Marchesi Antinori. L’ultimo sorso con sarà con l’Estasi, il Moscato di Trani d Franco Di Filippo.
( FONTE CORRIERE.IT )
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.