I 15 cibi più contraffatti: forse non tutti li conoscono, ma bisognerebbe prestarvi attenzione, specialmente se non vogliamo mettere a rischio la nostra salute. Sull’argomento Legambiente ha anche elaborato un recente rapporto, che ci indica perfettamente come alcuni alimenti, che vengono fatti passare per autentici, in realtà non lo siano. Occorre avere le idee chiare sulla questione, perché soltanto in questo modo possiamo difenderci adeguatamente e non cadere in vere e proprie truffe.

 

Olio

L’olio di oliva extravergine può essere diluito con altri oli di bassa qualità, come quello di soia, di girasole o di mais.

 

Miele

Il miele può essere sostituito anche dallo sciroppo di saccarosio, da quello di glucosio, dai dolcificanti artificiali o dallo zucchero di barbabietola.

 

Pesce

Il pesce a volte viene venduto come specie di alta qualità, mentre in realtà si tratta di varietà differenti.

 

 

Capesante

Le capesante potrebbero essere una manta.

 

 

Aceto balsamico

L’aceto balsamico spesso non viene fatto invecchiare almeno 12 anni nelle botti di rovere.

 

 

Zafferano

Lo zafferano può essere sostituito con petali di papavero, glicerina o cipolla disidratata.

 

Vaniglia

L’alternativa alla vaniglia è la vanillina, un composto sintetizzato anche in laboratorio.

 

Caffè

Nel caffè in polvere si possono trovare anche semi di soia e farina di patate.

 

Cannella

Spesso la cannella non è quella tipica di Ceylon, ma la pianta aromatica chiamata cassia.

 

 

Pepe nero

Il pepe nero può contenere anche semi di papaia o bacche di ginepro.

 

Caviale

Il caviale può essere sostituito dalle sfere di agar, un’alga simile alla gelatina, mescolate con il colorante nero e con aromi artificiali di pesce.

 

Latte

Attenzione che il latte non sia in polvere.

 

Succo di melograno

Può essere contraffatto con succo d’uva o di pera con l’aggiunta di zucchero e di sciroppo di glucosio.

 

Carne

A volte si vende carne macinata di volpe, facendola passare come carne d’asino.

 

Vino

A volte si imbottiglia vino di bassa qualità, facendolo passare per un’etichetta prestigiosa.

 

( Fonte ecoo.it )

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

Recent Posts

I 50 VINI BEST E GLI AMBASCIATORI DELLA GUIDA EMILIA ROMAGNA DA BERE E DA MANGIARE 2024/2025

Emilia Romagna da bere e da mangiare 2024/25. Ecco i 6 vini ambasciatori di Emilia…

3 giorni ago

10° concorso enologico fascetta d’oro : tutti i vincitori 2024

10° concorso enologico fascetta d’oro   Il Comitato Primavera del Prosecco Superiore vuole evidenziare la…

4 giorni ago

Vino, così la cooperativa marchigiana Moncaro studia la ripartenza e il rilancio

Dopo due istanze di fallimento, il Tribunale di Ancona ha nominato custode giudiziario della cooperativa…

5 giorni ago

IL PROSECCO VINCITORE DELLA GRAN FASCETTA D’ORO 2024

AZIENDA AGRICOLA TOMASI Via Borgo Molini, 68 - 31020 Corbanese – Tarzo/TV Telefono: +39 339 6046096…

6 giorni ago

La politica visa-free in Cina aiuterà anche il mercato del vino

Su mercati complessi come quello cinese anche le semplificazioni burocratiche "indirette" possono avere effetti positivi…

1 settimana ago

PROSECCO CRU MILLESIMATO 2023 RIVE DI COMBAI

AZIENDA SERRE DI PEDERIVA Via Casale Vacca n°6 31050 Combai di Miane, TV Tel. +39…

2 settimane ago