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Grandi cru alla Casa della Creatività

 


Venerdì 5 dicembre incontro con enologi, presentazione del libro e degustazione


 


 


 


Venerdì 5 dicembre la Casa della Creatività di Firenze ospita, alle 18.30, la presentazione del libro di Electa Grandi Cru dItalia – la storia, i volti, le cantine, le vigne dei migliori vini italiani. Introduce Vittorio Frescobaldi, modera Paolo Panerai, intervengono Giacomo Tachis e Daniel Thomases, e a seguire la degustazione di una quarantina di eccellenti etichette italiane. L’ingresso è libero. Questo è il primo di una lunga serie di eventi dedicati al gusto che si terranno alla casa della creatività di Firenze. Il Comitato dei Grandi Cru dItalia è nato tre anni fa per riunire i produttori e i loro vini collocati ai vertici mondiali da almeno 20 anni, offrendo così una mappa dei migliori che in Italia sono in grado di offrire la qualità più alta. La classificazione adottata dal Comitato dei Grandi Cru dItalia è quella fatta, anno dopo anno, dalla critica più accreditata, cioè dalle migliori guide (Gambero Rosso, Guida Veronelli, 2000 Vini, Guida dellEspresso, Maroni) e riviste (iniziando da Wine Spectator), che con i loro punteggi, incrociati e ordinati da Cesare Pillon, hanno evidenziato i produttori che da almeno ventanni hanno vini ai vertici assoluti. Il risultato è stato che circa 400 vini avrebbero le caratteristiche di base per poter essere considerati Grandi Cru dItalia. Il Comitato, nato da 12 soci fondatori, ha aperto dunque le sue porte ad altri 36 soci fondatori, più un centinaio di soci ordinari. Molti consumatori conoscono le etichette di questi vini, e grazie a questo volume pubblicato da Electa scopriranno i volti, la storia, chi li produce, i luoghi dove nascono, le cantine dove si elevano. Un mondo vivissimo e variegato, molto diverso dagli châteaux francesi e dei loro cru classé, molto simili luno allaltro per stile e impostazione essendo tutti della zona del Bordeaux. Il panorama italiano, per non parlare di quello toscano, è invece autentico e diverso, dalla Valle dAosta alla Sicilia, dal grande produttore al piccolo vignaiolo, dalle aziende managerializzate a quelle familiari. Un panorama che garantisce anche la più straordinaria varietà di gusti e sapori del più ampio e diversificato catalogo di vini che ci sia al mondo.


 


( Fonte Intoscana )