Giovani agricoltori, imprenditori agricoli del futuro: il loro lavoro è prezioso perché hanno saputo innovare la tradizione agricola dei propri avi, senza intaccarla, ma reinventandola in meglio.
Grazie a questi giovani agricoltori, la nostra agricoltura è più “fresca”, più al passo con i tempi, ma sempre attaccata a quei valori che l’hanno resa il settore più longevo di sempre, dove le opportunità di lavoro si creano, si trovano e si condividono. Anche la prossima settimana tornerà l’appuntamento con la Storia di uno dei nostri ragazzi che hanno contribuito a rendere unica l’agricoltura italiana, innovativa in grado di produrre qualità e genuinità. I nostri ragazzi, da sempre attenti alla biodiversità, sono promotori di un settore in continua evoluzione, pur rimanendo legato alle origini. Il mondo dell’agricoltura è un mondo vario e c’è posto per le idee di tutti.
Come quella di Giuseppe, che ha deciso di mischiare il vino con l’oro in polvere e creare gelatine raffinate, oppure Cristina che ha deciso di investire nella produzione di polenta alla spina. I nostri giovani imprenditori agricoli, sono ragazzi che non si perdono d’animo, ma che con coraggio impegnano tempo e denaro in qualcosa in cui credono veramente, ed è per questo che i frutti non tardano ad arrivare. Come il progetto ambizioso di Matteo e Francesco che dalle microalghe, hanno dato vita ad un mondo quasi futuristico, ma assolutamente concreto.
E mentre in Sardegna è nata la prima mozzarella realizzata con latte ovino, nelle mense scolastiche di Salerno arrivano prodotti a Km 0: i bambini, oltre a fare il pieno di alimenti genuini, imparano la stagionalità dei prodotti, i loro sapori e le loro proprietà nutrizionale grazie ad un progetto alimentare che vede coinvolti il Comune, la Sanità, l’Università e, ovviamente, il settore agricolo. Le nostre Storie, o meglio, le Storie dei nostri ragazzi raccontano di idee che si sono concretizzate, che sono state valorizzate e che oggi sono da esempio a tutti coloro che intendono diventare imprenditori agricoli.
( Fonte http://giovanimpresa.coldiretti.it/ )