PESCARA – Jeans lavati nel Montepulciano e ammorbiditi con l’olio extravergine d’oliva prodotto in Abruzzo.
Un’originale proposta che arriva direttamente arriva da Casa Abruzzo, lo spazio espositivo allestito nell’ambito di Expo 2015, dove questi indumenti sono stati presentati di recente da Polo Moda Inn.
Realizzati dal consorzio che unisce sei produttori del settore, ovvero Sixty Distribution (Energie), C&C+C (XXCross), Wash Italia, Ct Point, Fg1936 (Re-Hash) e Novarte (Laurafed), si tratta più precisamente di indumenti molto particolari che, perfettamente in linea con i temi portanti della manifestazione milanese, stavolta riescono a creare connessioni insolite con i prodotti del territorio e con concetti come sostenibilità o valorizzazione delle risorse agroalimentari.
Il demin, che nella Regione già può vantare di una lunga e affermata tradizione manifatturiera, è infatti completamente sostenibile, lavato con azoto e senza acqua. Ma non finisce qui. Tramite lo stesso procedimento, l’associazione ha infatti creato e prodotto altri indumenti come salopette, camicie, short e borse in cuoio e in pelle dal “sapore” spiccatamente vintage e ecologico, sui cui cartellini allegati si può leggere a chiare lettere “Lavato con scarto di pigiatura del Montepulciano d’Abruzzo”.
Qualcosa di diverso, quindi, dai soliti blu o dal marrone tipico del cuoio naturale che si tinge di una intera gamma di sfumature originate dal vino, a cui si aggiungono inoltre i benefici dei trattamenti all’olio, che danno un’impronta diversa anche alla pelle delle calzature e delle borse realizzate attraverso lo “spaccato”, uno scarto della lavorazione del pellame, che nobilitato dalla tintura con Montepulciano assume un colore rosato molto particolare.
( Fonte abruzzoweb.it )