Esiste il vino naturale ?

A dire il vero con il termine ” vino naturale ” non si sa bene a cosa ci si riferisce, in quanto non esiste una regolamentazione ufficiale in materia, per cui rimane difficile capire di cosa stiamo trattando. Ricordo un articolo scritto da un addetto ai lavori, un enologo dalla grande esperienza, il dott. Umberto Trombelli collaboratore del grande Giacomo Tachis, consultabile qui

Alcune domande spesso nascono spontanee ad esempio : cosa si intende per vino naturale ?

 

Attualmente non esistono disciplinari come le Doc o Docg che possano regolamentare la materia, ma solo organizzazioni private le quali hanno fissato delle regole interne per potere associarsi e di conseguenza rispettarle. Ad esempio sono nate l’Associazione dei vini naturali francese e Les Vins S.A.I.N.S in Francia, VinNatur in Italia e Asociación de Productores de Vinos Naturales de España in Spagna ecc.

 

Ogni associazione ha una regolamentazione ed una visione leggermente diversa di cosa intendere con il termine ” naturale “, ma quasi tutte sono orientate intorno ai concetti di agricoltura sostenibile, biologica e/o biodinamica.

 

Tutte sono per la messa al bando di anticrittogamici, di diserbanti ed ogni altra sostanza chimica diversa dal zolfo e dal rame in vigneto ; di non intervenire in cantina con l’aggiunta di sostanze chimiche, con lieviti selezionati, di effettuare fermentazioni spontanee con tutti i rischi che ne conseguono, di non aggiungere anidride solforosa ai mosti ed in preimbottigliamento, di non effettuare alcuna filtrazione e/o chiarifica.

 

In questo modo, nelle intenzioni di questi produttori estremi, si vuole preservare l’unicità di un determinato territorio, delle sue uve, senza sottovalutare i rischi connessi a tali metodi di produzione. Non è raro trovare bottiglie rifermentate, con ossidazioni fastidiose, odori sgradevoli e difetti di sorta.

 

Uno dei primi viticoltori di vino ” naturale e/o artigianale ” è stato Edoardo Valentini a Loreto Aprutino in Abruzzo, seguito da Emidio Pepe a Torano Nuovo. Ho incontrato molti anni fa Emidio Pepe e la sua famiglia, organizzando una serata di degustazione in provincia di Ferrara, il report qui

 

Abbiamo trovato degli ottimi vini, ma ogni tanto qualche bottiglia può presentare dei difetti, in quanto come diceva il piu’ grande enologo di tutti i tempi Emile Peynaud : ” Il buon vino è un vino limpido, la cui limpidità è permanente. Perché solamente un vino stabile può avere uno sviluppo armonico delle sue qualità durante l’invecchiamento “.

 

Ripropongo un video girato dall’azienda Emidio Pepe, nella quale si produce ancora il vino come facevano i nostri nonni. Sicuramente in questa azienda, come in altre d’Abruzzo, non è difficilissimo produrre vini ” naturali e/o biologici “, in quanto il clima è ottimale per la coltivazione della vite : la catena montuosa del Gran Sasso da un lato ed il mare Adriatico dall’altro sono garanzia di sanità delle uve !