Erbaluce: un vitigno antico. Canavese: un terrior vocato. Ambedue conosciuti da quasi un millennio. Un binomio vincente per i vini del terzo millennio.

Erbaluce: un vitigno antico. Canavese: un terrior vocato. Ambedue conosciuti da quasi un millennio. Un binomio vincente per i vini del terzo millennio. Il nome Erbaluce deriva dal colore rame lucente nei grappoli molto maturi.

Forse di origine greca, legato a un’antica leggenda che narra che la Ninfa, figura mitologica, nacque sul “bric” pi alto di Caluso, nel “Tempietto del Sole e dell’Alba” dove tutti si recarono a festeggiarla e onorarla. Il territorio del Canavese si estende soprattutto nella provincia di Torino e in minima parte di Biella e Vercelli. La sua storia vitivinicola antica, i primi documenti sul vitigno sono del sec. XII. 

Il terreno si presenta sciolto, drenante, povero di calcare e di humus, quindi di azoto. Di fatto con scarsa produzione di uva nel vigneto. Oggi, un nuovo produttore si affaccia, con umilt, nel panorama del Canavese vitivinicolo. Il suo Erbaluce Di Caluso Doc Fontecuore conferma uno starter di partenza di grandi potenzialit.

Il colore tipicamente giallo-verdolino, con al naso eleganti percezioni di banana, pietra focaia, frutta acerba emergono intensamente. Vino di assoluta franchezza, in bocca molto equilibrato, fresco, di lunga persistenza, con un finale delicatamente mandorlato a completare la ricchezza sensoriale per una perfetta simbiosi tra vitigno e territorio. 

Erbaluce di Caluso o Caluso DOC
Annata: 2009.
Produttore: Fontecuore di Maria Luisa Monticelli
Sito web: www.fontecuore.it

Stato evolutivo: si conserva ottimamente per oltre tre anni.
Servizio a 10-12 gradi 
Poliedrico negli abbinamenti: cucina di mare, antipasti vari a base verdura, zuppe, paste senza pomodoro e carni in bianco. Ottimo con formaggi freschi o a bassa stagionatura

( Fonte Lorenzo Tablino )