ASCA) – Roma, 10 set 2014 -Il benessere a tavola e’ garantito dalla categoria bio.
Lo spiega Nomisma. Mentre l’economia italiana arranca il bio vola. Dal 2005 e’ cresciuto in modo costante il valore delle vendite in iper e super di prodotti con marchio bio a peso imposto: in nemmeno un decennio il valore del bio e’ cresciuto del 220%. Gli ultimi dati disponibili parlano chiaro: le vendite della grande distribuzione nei primi 5 mesi del 2014 segnano un +17% (fonte Ismea). Aumentano soprattutto le seguenti categorie: pasta, riso e sostituti del pane (+73%), ”zucchero, caffe’, bevande” (+37%), aceti (+23,5%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%) ma non smettono di cresciti le categorie di prodotto piu’ tradizionali ortofrutta fresca (+11%), biscotti dolciumi e snack (+15%). Eclatante e’ il caso del miele: e’ biologico il 15% del miele venduto nella GDO nel 2013; ottimo lo share anche delle uova bio (il 12% delle vendite della categoria) che pesano per l’8% del paniere bio complessivo. Vi sono poi categorie dove il bio e’ leader indiscusso: sono prevalentemente biologiche le composte di frutta e le gallette di riso, con quote oltre l’80%.
( Fonte Asca )