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È Giovanni Busi il nuovo presidente del Consorzio Vino Chianti










Il nuovo Consiglio damministrazione, instauratosi da pochi giorni, ha eletto all’unanimit Busi, gi al vertice del Consorzio Chianti Rufina, come presidente del Consorzio. Il punto centrale del suo mandato: valorizzare anche all’estero il concetto di Chianti, che tutto il mondo ci invidia.


Giovanni Busi (nella foto) stato eletto presidente del Consorzio Vino Chianti. Cos ha deciso allunanimit il nuovo Consiglio damministrazione instauratosi la scorsa settimana e che, oggi 23 luglio, ne divulga la notizia. Busi succede nella massima carica consortile per il prossimo triennio 2010-2012 a Nunzio Capurso il quale rimasto in carica per 6 anni e che, come aveva preannunciato, non si ripresentato per il rinnovo delle cariche. Come vice presidenti sono stati nominati Giuliano Giuliani, consigliere di amministrazione delle Chiantigiane, e Ritano Baragli, presidente della cantina sociale Colli Fiorentini.

Giovanni Busi stato inizialmente consigliere dal 1998 al 2003; dal 2003 componente di giunta e del Consiglio di amministrazione del Consorzio Vino Chianti, e dal 2001 vice presidente dellUnione provinciale agricoltori di Firenze e consigliere Assoprol. Del 2009 consigliere e presidente della commissione Agricoltura alla Camera di commercio di Firenze. Cinquantanni, sposato con tre figli, titolare dellAzienda agricola Villa Travignoli dei Conti Busi. Inizia a lavorarvi nel 1981 e dal 1989 la dirige in prima persona. Oggi Travignoli ha unestensione a vigneto di 70 ha, a oliveto di 15 ha e il restante ad altre colture.


Il dinamico neopresidente, con gi alle spalle un secondo mandato al Consorzio Chianti Rufina rinnovatogli lo scorso marzo, esprime la sua totale soddisfazione per il suo nuovo incarico e auspica di poter sviluppare progetti di ampio respiro che possano dare un nuovo impulso al settore vitivinicolo, ad oggi, peraltro con non poche difficolt. Riguardo al suo precedente incarico, Busi dichiara che il lavoro svolto in questi anni al Consorzio Chianti Rufina servito a creare un programma di lavoro, con anche importanti investimenti economici ed umani, in cui il Consorzio ha fortemente creduto e continua a sostenere e che ha portato ad iniziative come lAnteprima Chianti Rufina (secondo fine settimana di novembre), evento che apre la stagione degli appuntamenti dedicati agli assaggi en primeur, e ancora, GustaRufina, iniziativa promozionale a diffusione regionale, con un calendario denso di appuntamenti: degustazioni guidate presso enoteche, serate a tema in ristoranti, aperitivi nei wine bar della citt di Firenze e provincia.

Soltanto un breve sguardo al passato: il nuovo presidente del Consorzio Chianti gi pronto e sottolinea con molta enfasi e un certo entusiasmo le attivit che verranno. Il concetto di Chianti passa attraverso un immaginario che il mondo ci invidia: il tanto amato Made in Italy che parla di toscanit, con i suoi vini e i suoi prodotti tipici. Sono tutti punti di forza che nostro dovere portare avanti e sostenere a tutela del nostro territorio. Con molta umilt dobbiamo ripartire dal vigneto punto di forza per una qualit allaltezza del nome che porta e che rappresenta il Belpaese nel mondo con grandi apprezzamenti non solo per il prodotto vino ma per il turismo e larte che in questa regione sono importantissimi.


( Fonte Italiatavola )


Annotazioni a margine di Winetaste


Al Dott. Giovanni Busi, persona dalle grandi doti umane e di grande intelligenza, le mie personali congratulazioni per questo prestigioso incarico, che sono certo assolver in maniera egregia, cosi’ come sta facendo al Chianti Rufina.


Con stima


Roberto Gatti

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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