Piace ai concorrenti la nuova formula del Concorso Enologico Internazionale (www.vinitaly.com ), in programma a Verona dal 26 al 30 marzo prossimi, come anteprima al 42 Vinitaly. Le iscrizioni per la 16^ edizione sono in corso, ma l’interesse per il connubio tra estrema selettivit dei giudici e nuove iniziative promozionali a favore dei vini vincitori sta riscuotendo l’interesse delle aziende.
Nel 2007 le cantine partecipanti sono state pi di 1.100, con oltre 3.500 vini provenienti da 31 Paesi, ma solo 105 bottiglie sono entrate nello spazio promozionale dedicato ai vincitori. L’area riservata nel corso di Vinitaly ai vini che riusciranno a fregiarsi di una delle medaglie assegnate sar quest’anno ulteriormente valorizzata, per renderla pi fruibile dai 145 mila operatori previsti in arrivo da tutto il mondo.
Visto il successo dello scorso anno, viene riconfermato anche per il 2008 l’accordo tra Veronafiere e l’esclusiva catena distributiva giapponese Isetan (11 store tra Tokyo e Kyoto), aderente all’ADO (All Nippon Department Stores), che associa 66 grandi magazzini del lusso e del fine food. Nell’ottobre scorso l’iniziativa ha permesso la realizzazione di un corner dedicato ai vini vincitori del Concorso negli store Isetan di Tokyo. Qui, in una settimana le vendite di vino italiano sono aumentate di oltre il 100% rispetto all’anno precedente. Le aziende, inoltre, saranno contattate dagli agenti della catena per definire eventuali rapporti commerciali.
Alla realizzazione del Concorso Enologico Internazionale collaborano Assoenologi (Associazione Enologi Enotecnica Italiani), Ice (Istituto per il commercio estero) e Asi (Association de la Sommellerie Internazionale), con il patrocinio dell’Oiv (Organisation International de la Vigne et du Vin).
Ventuno le commissioni giudicanti, composte dai pi qualificati enologi e autorevoli giornalisti internazionali, per un totale di 105 esperti.
“L’estremo rigore che guida ogni anno la qualificata giuria non impedisce al Concorso Enologico Internazionale di essere il pi partecipato al mondo – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – la dimostrazione che chi lavora con impegno perseguendo la qualit non teme di confrontarsi con gli altri, anzi lo trova uno stimolo a migliorarsi”.
( Fonte Puntobar )
Gi diverso tempo fa, avevo pubblicato in internet, un elenco dei maggiori Concorsi Enologici Internazionali, al link:
https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2458
per non parlare del Challenge di Londra che totalizza circa 9.000 vini in esame, seguito dal Concours Mondial de Bruxelles che nel 2007 ha totalizzato ben 5.700 campioni, i due Concorsi francesi della Cittadelle du Vin che superano i 4.000 campioni.
Tutto questo per dire che, chi ha rilasciato quella dichiarazione di cui sopra e che qui trascrivo :
“L’estremo rigore che guida ogni anno la qualificata giuria non impedisce al Concorso Enologico Internazionale di essere il pi partecipato al mondo – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere ,
ha preso un grande abbaglio. Capisco il marketing e la voglia di apparire sempre primi, ma con i numeri non bisogna scherzare, perch poi ad essere smentiti si fa presto : solo un attimo.
Questo per la correttezza dellinformazione nei confronti di chi legge.
Roberto Gatti
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