Vintage 2002 e OEnothque 1996 sono le due esclusive annate che saranno disponibili al pubblico a partire da fine settembre.
Dom Prignon Blanc lancia due recenti annate che sapranno soddisfare i palati pi esigenti: sono OEnothque 1996 e Vintage 2002.
Lannata 1996 si distingue per la forte personalit: lanno era infatti pieno di contrasti, con tempo variabile in estate, precoce siccit e un periodo di caldo prima della vendemmia. La maturit delle uve, in particolare del Pinot Nero, era intensificata e caratterizzata da un equilibrio unico tra forza e acidit. Richard Geoffroy, Chef de Cave Dom Prignon, ha risposto alla singolarit dellannata ottenendone spiccata autorit ed il risultato una sottile interazione tra il carattere impetuoso del vino e lo stile di Dom Prignon che ne contiene il vigore.
OEnothque 1996 rilascia un sentore di pralina che rapidamente si unisce a cedro e fichi secchi. Linsieme sprigiona note sottostanti di iodio e torba.
Al palato propone concentrazione e movimento che competono per il controllo in un apparente paradosso. La struttura del vino tesa e assertiva. La sua energia, quasi tattile, contenuta per un attimo, poi vibra ed esplode, per raggiungere una superba e persistente ricchezza, distintiva e persuasiva.
Dom Prignon Vintage 2002 nasce durante una primavera calda e secca, senza particolari gelate e una fioritura quasi perfetta. Lestate si caratterizzata per lunghi periodi di sole, inframmezzati da momenti di nuvole e pioggia. Il tempo inaspettatamente perfetto, proprio prima della vendemmia, ha compensato le pesanti piogge di fine agosto e inizio settembre. Le viti erano in buono stato e la disidratazione delle uve ha contribuito a fargli raggiungere nuove vette di maturit.
Dom Prignon Vintage 2002 ha i primi sentori di mandorla fresca e aromi di vendemmia si aprono subito a limone in conserva e frutta secca, il tutto arrotondato da qualit tostate, affumicate e pi scure.
La presenza del vino sul palato immediatamente accattivante: concentrato ma paradossalmente cremoso, energico e caldo in bocca, concentrandosi sulle note fruttate, che lasciano spazio gradualmente a note pi profonde. Il tutto mantiene la sua struttura in modo perfetto e intenso, con un accenno sottile ed elegante a un amaro di sottofondo.
( Fonte Veraclasse )
