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Controlli agroalimentari, sequestrati 700 litri di olio extravergine

Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Napoli del Corpo Forestale dello Stato,

in collaborazione con i Nuclei di controllo agroalimentari di Benevento e Roma, ha sequestrato oltre 700 litri in un’azienda della Penisola Sorrentina

nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare sull’olio extravergine d’oliva disposti dal Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, dott. Sergio Costa, che ha dichiarato: “ E’ importante controllare tutta la filiera alimentare che rende più trasparente un mercato che rappresenta, per il nostro agroalimentare, un punto d’eccellenza indiscutibile. – Non si tratta solo di tutelare i nostri consumatori ma anche di impedire una concorrenza sleale che penalizza i produttori corretti e onesti”.
L’attività è scaturita dopo un controllo per la tutela alimentare presso un azienda olearia della Penisola Sorrentina. Due lotti, per oltre 700 litri, erano stati classificati come olio extravergine di oliva di provenienza dalle zone più pregiate della Penisola Sorrentina”. 
I controlli di rintracciabilità effettuato sulla merce hanno stabilito che in realtà l’olio utilizzato era di provenienza pugliese. Anche le etichette presenti sulle confezioni dei lotti di olio riportavano indicazioni mendace, perchè non vi era corrispondenza tra etichettatura ed effettiva provenienza del prodotto. 
I lotti di olio sono stati sequestrati e il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato per frode in commercio.



( Fonte julienews )
Annotazioni a margine
Considerando che il solo comune di Andria ( Puglia ) produce il 5% del totale nazionale e che l’intera Regione Toscana produce il 4% dell’olio extra vergine di oliva, ( dall’immagine di cui sotto risulterebbe anche meno ) i conti sono presto fatti.

D’altronde le cisterne di olio extra vergine d’ oliva pugliese e del Sud Italia che attraversano la penisola e fanno ” tappe ” in regioni del nord, ancora oggi sono numerosissime. Le produzioni ad esempio della Toscana, dell’ Emilia Romagna, della Liguria, del Lago di Garda ecc. sono minime rispetto alle bottiglie che ritroviamo in vendita sugli scaffali, importante è essere bravi nella composizione dei ” blend “, quasi come avviene con i vini.
RG

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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