PALERMO, 11 SET – “Il Tar Lazio non ha accolto il ricorso in sede cautelare contro le modifiche dei disciplinari della IGT Terre Siciliane e della Doc Sicilia del 14 giugno, che seguono infatti la loro strada verso l’approvazione definitiva in sede UE”.
Lo afferma una nota del Consorzio Doc Sicilia, che replica al comunicato della casa vinicola che riunisce i brand siciliani Duca di Salaparuta, Corvo e Florio. “L’ordinanza del Tar – puntualizza il Consorzio – consente a Duca di Salaparuta, soltanto per la campagna vendemmiale in corso, l’indicazione in etichetta della Igt dei vitigni Grillo e Nero d’Avola secondo il disciplinare precedente; infatti, Duca di Salaparuta ha già inviato al Ministero, lo scorso 6 settembre, un impegno formale a ritirare dal mercato i vini etichettati secondo il vecchio disciplinare non appena sarà approvato in sede UE quello nuovo (o se sarà accolto un ricorso, che tuttavia non può essere proposto prima dell’approvazione in sede UE)”.
( Fonte ANSA).
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