Home DEGUSTAZIONI VINO Collavini , ovvero il principe della Ribolla Gialla

Collavini , ovvero il principe della Ribolla Gialla

Una azienda del Friuli Venezia Giulia, situata a cavallo tra le due denominazioni, forse le piu’ importanti e prestigiose di tutta la regione, il Collio ed i Colli Orientali, da annoverare tra le aziende storiche di tutto il comprensorio.

Una azienda sinonimo di alta qualità e che , a mio avviso, si è contraddistinta negli anni per essere una tra le pochissime, forse l’unica, a spumantizzare la Ribolla Gialla, vitigno autoctono per eccellenza, che ha trovato in queste zone il proprio habitat naturale !

 

EUGENIO COLLAVINI VITICULTORI

c.p. 52 – Via della Ribolla Gialla 2 

33040 Corno di Rosazzo (UD)

Tel +39 0432 753222

Fax +39 0432 759792

e.mail: collavini@collavini.it 

Web: www.collavini.it

 

 

 

 

 

 

La Storia

(liberamente tratto dal sito aziendle )

 

La storia dei Collavini inizia a Rivignano nel 1896. Eugenio, il fondatore, forniva vini alle famiglie nobili di Udine ed alle botteghe. La guida poi passa a Giovanni, che attraversò ben due guerre alla fine delle quali i commerci ebbero, come sappiamo, una veloce accelerazione, mentre si affermava l’enologia, dando ai vini una qualità fino ad allora  sconosciuta. Sarebbe stato Manlio, figlio di Giovanni, a cogliere quei primi segnali di forte cambiamento, quasi anticipandoli. Fu tra i primissimi a portare i vini friulani nel mondo. Nel 1966, trasferisce le cantine a Corno di Rosazzo, dove acquista il castello Zucco-Cuccanea (1560). Fu un antesignano nel credere al Pinot grigio vinificato in bianco (era il 1969) e nel 1971 crea Il Grigio, spumante che fece tendenza, al quale poi si aggiunse la Ribolla Gialla brut. Oggi la Collavini è una Srl “familiare” che vede, accanto a Manlio, i figli Giovanni, Luigi ed Eugenio.

 

 

Oggi

 

La villa dei Conti Zucco di Cuccanea, attuale sede dell’azienda, è un esempio di insediamento fortificato del XVI secolo. La Torretta che sovrasta le mura a Occidente fu costruita a scopo di difesa, per diventare poi un punto di avvistamento e di controllo sulla campagna circostante: straordinario il paesaggio che spazia dalle colline di Rosazzo a quelle di Ruttars e Cormons.

Lasciando la villa e camminando attraverso un vecchio vigneto di Ribolla Gialla, si arriva alla vicina cantina di produzione, ove la millenaria tradizione contadina si sposa alla moderna enologia.

La progressiva e costante crescita qualitativa dell’azienda è stata raggiunta grazie alla sinergia di diversi fattori quali la cura dei vigneti, la raccolta a mano (anche nei plateau) e le importanti innovazioni tecnologiche adottate. I grappoli migliori vengono portati nella fruttaia, un ambiente dove la bassa temperatura e la ventilazione favoriscono lo sviluppo di una straordinaria polifonia di profumi, conferendo ai vini sapidità, unita ad una notevole corposità ed eleganza di gusto. Questi processi hanno dato vita a vini come il Collio bianco Broy, pluripremiato. L’altro filone dell’innovazione riguarda gli spumanti ed in particolare la messa a punto di quello che oggi è definito il “Metodo Collavini”; 42 mesi, dal raccolto alla flute, per uno spumante considerato vera eccellenza del Friuli: la Ribolla Gialla Brut.

 

 

Scheda Tecnica

 

Ribolla Gialla 

SPUMANTE BRUT DI QUALITA’ DA UVE Ribolla Gialla

COMUNI DI PRODUZION Corno di R. e Manzano

RES Circa 80 quintali/ettaro

FORME ALLEVAMENT Cordone speronato e Guyot

DENSITA 5.000 ceppi/ettaro

EPOCA VENDEMMIA

Anticipata

GRADAZIONE ALCOLICA

12% vol. circa

TECNICA DI VINIFICAZIONE, PRESA DI SPUMA e AFFINAMENTO

Le vigne vengono allevate al fine di ottenere uve da spumantizzare. In vendemmia, la raccolta manuale in cassetta delle uve selezionate si effettua solo al mattino, dopo che la brezza proveniente da nord est ha asciugato il sottile velo di umidità notturna. Alla delicata pigiatura delle uve integre segue la decantazione naturale del mosto fiore per una notte intera. La prima fermentazione, a 14°C, si svolge parte in acciaio e parte in barriques. Alla primavera successiva la ribolla gialla viene fatta rifermentare per tre cicli lunari in grandi autoclavi orizzontali a 12°C, mentre altri 28 mesi sono necessari per l’affinamento sur lies. Segue l’imbottigliamento in completa assenza di ossidazioni. 

Ancora otto mesi di bottiglia sono necessari per completare il processo di affinamento.

Infine le bottiglie vengono confezionate e celate manualmente sotto una originale velina gialla quasi a voler preservare tutto l’amore che sapienti mani hanno saputo creare in tre anni e mezzo di lavoro.

VINO

Colore giallo paglierino brillante dai vaghi riverberi verdognoli, spumeggiante effervescenza finissima e persistente.

Delizia olfattiva delicata e fine, con profumi che ricordano la pesca noce, i fichi bianchi, la mela verde e che si confondono con note vellutate e minerali .

In bocca è freschissimo, ricco di struttura, dalle infinite sfumature anche agrumate e lunga persistenza aromatica.

CONSIGLI

Conservazione: bottiglia distesa al riparo dalla luce, in luogo fresco ed asciutto a 15°C

Accostamenti gastronomici: eccezionale aperitivo, accompagna piatti a base di molluschi e pesce. Eccelle anche come vino per tutti i momenti, anche da tutto pasto se si escludono carni rosse e selvaggina.

 

Vino Ribolla Gialla Spumante Brut 2010 gr. 12

Questo spumante viene vinificato in maniera del tutto unica ed originale, a tal punto che possiamo scrivere di metodo “ Collavini “, uno charmat molto lungo !

La messa a punto di quello che oggi è definito il “Metodo Collavini”; 42 mesi, dal raccolto alla flute, per uno spumante considerato vera eccellenza del Friuli: la Ribolla Gialla Brut.

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Uno spumante di razza, unico nel suo genere, che colpisce il degustatore per la sua originalità, equilibrio e lunga persistenza finale come pochi !

Giallo paglierino con riflessi dorati ; minute bollicine salgono velocemente in superficie, persistente il perlage ;

naso fresco, intenso, con note di frutta inizialmente di pesca noce, man mano che si ossigena note piu’ eleganti e fini di frutta a pasta bianca e floreale ;

all’assaggio è giustamente frizzante, come dovrebbero essere tutti gli spumanti in genere, buona cremosità e sorretto da una buona spalla acida in sottofondo, pimpante di bella fattura !

Lungo nel finale di bocca, un ottimo prodotto originale ed unico da provare assolutamente !

 

Roberto Gatti