Château Ausone resta a galla
I risultati del 2011 sono vicini a quelli dello scorso anno
Che Chteau Ausone non abbia avuto un trattamento di favore, alle aste del 2011, evidente dalla prima occhiata: sette cali di prezzo contro nove aumenti e una quotazione rimasta invariata rispetto al 2010, rappresentano un bilancio poco entusiasmante, nel momento in cui molti grandi rossi bordolesi stanno recuperando quota. Ma se il bilancio lo si traduce in denaro si scopre che addirittura negativo: le 17 bottiglie quotate in entrambe le annate hanno lasciato sul campo 329 euro, una perdita minima su un investimento di 10.775 euro, ma comunque una flessione che supera il 3%. La ragione per cui questo vino non spunti quasi mai quotazioni esagerate recondito, visto che Ausone uno dei due premiers cru di categoria A riconosciuti nel 1969 a Saint-Emilion assieme a Cheval Blanc, prodotto in quantit talmente esigua (meno di 30 mila bottiglie all’anno) che alle aste compare con il contagocce. Nonostante la rarit, un indizio di questa accoglienza pacata lo fornisce il fatto che il ridimensionamento dei prezzi riguarda esclusivamente i millesimi pi giovani, dal 1996 al 2006. possibile che l’anno scorso, nell’entusiasmo dei primi segnali di ripresa, questi siano stati sopravvalutati.
( Fonte Milano Finanza )