VINO, CONSORZIO: BRUNELLO DI MONTALCINO CHIUDE VENDITE 2022 A +18%
BINDOCCI: MINOR PRODUZIONE NON HA CONDIZIONATO OBIETTIVO. 2023 ANNO DI CONSOLIDAMENTO
(Montalcino-SI, 1° marzo 2023). Incrementano ancora le vendite di Brunello di Montalcino, che a tutto il 2022 chiudono in valore a +18% sul pari periodo dell’anno precedente, con la variazione a volume a +7%. Lo rileva il Consorzio del vino Brunello di Montalcino su base Osservatorio Prezzi, lo strumento di rilevazione delle vendite basato sulle dichiarazioni di un campione omogeneo di imprese del territorio.
Secondo il panel monitorato, che rappresenta il 28% della capacità produttiva della Docg, al significativo aumento del prezzo medio, ha corrisposto una performance positiva in quasi tutti i mercati export di sbocco e in quello interno. In particolare, spicca la domanda nel Belpaese, primo mercato per il principe dei rossi toscani, con un rialzo in valore a +27% (+19% i volumi). Molto bene anche gli ordini dagli Stati Uniti, che con una chiusura di anno a +29% si confermano principale sbocco internazionale con una quota di mercato che sale a circa il 30% sul totale delle vendite di Brunello oltreconfine.
Luce verde, nella top 5 dell’export, anche per Canada, Germania e Svizzera, mentre arretra la domanda del Regno Unito. Complessivamente, nel 2022 è stato commercializzato il 94% della consistenza iniziale dell’annata 2017. La Riserva 2016, altra protagonista delle vendite dello scorso anno, ha infine portato il millesimo al sostanziale sold out nelle cantine di Montalcino.