OLBIA – Che la Costa Smeralda sia una delle mete turistiche più care d’Italia, lo sapevamo tutti. Ma quando per un semplice aperitivo in spiaggia, magari con un succo di frutta e pochi stuzzichini, si arriva a pagare 20 euro, vuol dire che c’è qualcosa che non va.
Lo scontrino “incriminato”, con 4 succhi, un bicchiere di vino e un analcolico alla frutta per la modica cifra di 120 euro, ha fatto infuriare un cliente del Phi Beach, un locale di Baja Sardinia. E ha fatto storcere il naso anche a Flavio Briatore, noto frequentatore della zona e proprietario del locale più famoso della Sardegna, il celeberrimo Billionaire.
L’imprenditore, che da tempo si batte contro i prezzi troppo alti delle vacanze in Costa Smeralda, si sfoga su Twitter: “In Costa Smeralda puoi pagare per 4 sdraio a bordo piscina alle 5 del pomeriggio 600 euro – scrive in un tweet – così in Sardegna si semina panico”. “Chi fa questi prezzi – scrive in un altro tweet – dovrebbe essere multato, è una vergogna”.
Flavio Briatore @BriatoreFlavio 1h
#sardegna oltre al disagio trasporti(carissimi) alcuni operatori non si rendono conto che rapinare i turisti danneggia tutto il territorio..
( Fonte www.tzetze.it )
Annotazioni a margine
Se si infuria il Sig. Flavio Briatore di fronte a queste ” rapine legalizzate “, pensiamo cosa dovremmo fare noi ” comuni mortali “. Ora ho un’ulteriore conferma di quanto sospettavo da tempo : molti turisti hanno abbandonato la Sardegna per i prezzi troppo elevati, sia di trasporto, di vitto, alloggio e consumazioni varie, come quella di cui stiamo trattando.
A maggior ragione comprendo perchè in tanti hanno scelto di trascorrere le loro vacanze in Salento : stesso mare, cucina prelibata, paesaggi da sogno e prezzi inferiori di molto.
( mare e natura del Salento )
( la cucina del Salento )
Consiglio una panoramica a questo album di foto che ho scattato in loco :
https://plus.google.com/u/0/photos/101120090415806712857/albums/5792100964779608113
Roberto Gatti