Agli arresti domiciliari 3 soggetti operanti nel settore vinicolo, tra Cellamare, Noicattaro e Corato.
La Procura della Repubblica di Bari, su segnalazione della Guardia di Finanza Molese, la quale ha eseguito indagini che hanno fatto emergere numerose irregolarità penali e tributarie, ha emesso provvedimenti restrittivi nei confronti di 3 soggetti operanti in campo vinicolo. La stessa Procura di Bari ha avanzato richiesta di fallimento a carico delle società coinvolte nella inchiesta.
Altre indagini hanno accertato il tentativo dei 3 soggetti coinvolti di reiterare il tentativo di bancarotta fraudolenta nei confronti di altre società non ancora dichiarate fallite, per questo e vista anche l’ingente entità del buco creato ad arte, di oltre 100 milioni di euro, la Procura ha disposto misure cautelari di arresti domiciliari ed interdizione dall’esercizio di attività per un soggetto compiacente.