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Assemblea Europea delle Regioni Viticole

 


 


 


 


 



 


Il CERVIM ha preso parte, in qualit di associato, alla sessione plenaria dei rappresentanti politici e professionali dellAREV (Assemblea Europea delle Regioni Viticole), il 19 Giugno a Evora in Portogallo, durante la quale sono stati ribaditi alcuni dei valori fondamentali della viticoltura europea in particolare il legame con il territorio, il rispetto dellidentit e della storia e la necessit di rispondere a degli standard qualitativi sempre pi elevati.


Storicamente la politica vitivinicola sempre stata di competenza della Commissione, con lentrata in vigore del trattato di Lisbona subentra un regime di codecisione con il Parlamento Europeo.


LAREV continua ad opporsi con decisione agli orientamenti presi dalla Commissione Europea nellultima riforma dellOCM vino. Gli orientamenti liberali, come lo smantellamento dei meccanismi di gestione della congiuntura e del potenziale di produzione, imposto dalla Commissione nellultima riforma dellOCM vino, sono in netto contrasto con le linee sostenute dallAREV. A questo scopo lAREV programma di realizzare uno studio scientifico sulle conseguenze socio-economiche, ambientali e paesaggistiche della liberalizzazione dei diritti di impianto programmata per il 2015. La viticoltura, considerata lattuale situazione economica e lattuale panorama politico deve saper ritrovare un sostegno politico specifico, a tale riguardo lAREV si auspica che il prossimo Commissario che ricoprir la carica in agricoltura, possa essere rappresentante di uno stato membro nel quale la viticoltura rappresenta una realt economica di rilievo.


 


Nellambito di tale incontro allordine del giorno figurava anche la proclamazione del 1 Vice Presidente dellAREV, nomina rinviata al prossimo incontro a causa della mancanza di una candidatura significativa.


 


E stata inoltre presentata la situazione relativa al libro verde. Dopo lultimo incontro svoltosi a Praga nel marzo scorso, la Commissione, constatati lalto numero di contributi (pi di 600) ricevuti ha dichiarato che la situazione era troppo disomogenea per poter avanzare a tale riguardo. Ciononostante, la Commissione, ha tracciato un bilancio e delineato attraverso una comunicazione il 21 maggio, 3 assi sulle quali la politica della qualit deve orientarsi:



  • linformazione, cercando di migliorare la comunicazione verso i consumatori
  • maggior coerenza tra i diversi strumenti relativi al controllo della qualit
  • facilitare e semplificare i sistemi di controllo e di etichettatura.

 


 


 


 


 


 


 


LAREV si riserva di valutare gli sviluppi di tali orientamenti, in quanto convinta che, globalmente, queste indicazioni possano essere utilizzate al meglio negli accordi bilaterali o con i paesi terzi, ma contemporaneamente, che troppa semplificazione possa portare a una perdita di valore e potere delle denominazioni in vigore (in particolare IGP e DOP), le quali rischierebbero di troppo sovrapporsi e di perdere il loro valore.


 


Infine allordine del giorno era prevista il punto della situazione relativamente al progetto enoturismo avanzato dallAREV durante lultima riunione avuta luogo a Tokay nellaprile scorso. Lidea di realizzare uno spazio nel sito web dellAREV in grado di raccogliere le informazioni relative alle esperienze di enoturismo realizzate in Europa con un forum permanente dove poter trova indicazione e suggerimenti.


 


 


 


Ufficio stampa CERVIM


ufficiostampa@cervim.it


 


Il sito dell’ Arev al link:


http://www.arev.org/spip.php?page=accueil&lang=it