Home News Annata 2015 dell’Amarone: vendemmia record da oltre 13 milioni di bottiglie

Annata 2015 dell’Amarone: vendemmia record da oltre 13 milioni di bottiglie

Il 5 settembre, a San Pietro in Cariano si è tenuto l’Amarone Day, la giornata dell’assaggiatore. L’occasione è stata colta per organizzare un summit relativo all’annata 2015 del famoso vino rosso veronese

 

 

Quella del 2015 sarà ricordata come un’annata fortunata per l’Amarone. La vendemmia da record di quest’anno, in partenza il 10 settembre, permetterà di preparare 13 milioni di bottiglie di vino. L’occasione per presentare questo grande risultato è stato l’Amarone-Day tenutosi il 5 settembre all’hotel Valpolicella International di San Pietro in Cariano. L’albergo è stata la location per la giornata dell’assaggiatore organizzata dall’Onav, l’organizzazione nazionale assaggiatori di vino, in collaborazione con la sezione veronese e il Consorzio Tutela Vini Valpolicella.

 

Su L’Arena, è proprio il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, a lanciare un messaggio inequivocabile: “La metodologia può essere copiata, l’Amarone no”. Parlando su L’Arena della raccolta in partenza, Marchesini dichiara: “Sarà una vendemmia assimilabile a quella del 2007, per un vino corposo, strutturato, di grande bevibilità con una gradazione tra i 15 e 16 gradi di media. È un vino che piace anche alle nuove generazioni”.

 

Sulla vendemmia è intervenuto anche Enzo Corazzina, membro dell’Accademia di Scienze Agrarie di Verona: “Con un’annata come questa, la maturazione è migliore. I terreni sono soprattutto calcarei, ben seguiti in fase di reimpianto con progetti specifici come la messa da parte del terreno superficiale per poi essere ridistribuito dopo la sistemazione della terra sottostante. Il Consorzio sta portando avanti una campagna preventiva con macchine che consentono di limitare i prodotti rispetto al passato. Qui a San Floriano di Valpolicella c’è una stazione sperimentale della Provincia, una delle migliori possibilità di confronto tra esperti sulle varie ricerche che hanno riguardato l’Amarone”.

 

 

( Fonte veronasera.it )