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Alla scoperta di Bordeaux


Ecco come seguire la Roma


Ecco i consigli per i tifosi che vogliono seguire i giallorossi senza spendere troppo, senza dimenticarsi di visitare la città girondina, il cui centro storico è protetto dall’Unesco


 


BORDEAUX (Francia), 26 settembre 2008 – Doveva essere una piacevole gita dinizio autunno. Doveva essere una scampagnata per cantine e quartini, per fare un confronto col vinello de li castelli. E invece altro che vino, a Bordeaux sarà sudore e attesa. Roma vuole rimanere in Europa. Non attraverso Strasburgo e lUnione Europea, sarà il lato atlantico dellesagono francese a dire se i giallorossi saranno ancora con i parametri a posto per la classifica. A Bordeaux, con la speranza magari che, per far quadrare leconomia di squadra, torni un ministro col numero 10.


COME ARRIVARE – Aereo con scalo a Lione (che per Roma è sempre un bene), doppia tratta servita da Easyjet, prezzo totale 140 euro. La partita è mercoledì 1 ottobre, si parte alla vigilia la mattina da Ciampino, sosta allora di pranzo a Lione, e ripartenza alle 19.20 per cenare a Bordeaux.


DOVE DORMIRE – Ladattamento della locanda di altri tempi. Eppure con 20 euro a notte, lo Choiseul Hotel, 13 rue Huguerie, offre wi-fi, colazione, camere essenziali ma nuove, e una posizione centralissima a un tiro dalla Maison du Vin, il paradiso del vino. Avercene a questi prezzi, a Roma


DOVE MANGIARE – Anche nel cibo, ovviamente, il vino centra sempre. Soprattutto le salse, quasi tutte ritemprate nel rosso. Ma è una continua esplosione di gusto (e di calorie) tra carne e sughi. Cè da perdersi. Le Plat dans lAssiette, in centro rue Ausone 8, è la guida migliore. A prezzi contenuti, nonostante sia considerato uno dei migliori ristoranti della città. Propone dieci menu fissi completi, in un ambiente simile alle cave dove si custodiscono le botti di vino.


COME MUOVERSI – Davvero come il vino, una città da gustare passeggiando, non a caso uno ei centri abitati più grandi protetti dallUnesco. Uno splendore di secoli di storia non intaccati dal tempo e dallincuria, limpronta gotica, romanica e neoclassica. Locchio è rubato dalla place de la Bourse, con la sua fontana e leleganza riflessa nel grandissimo specchio dacqua, un spettacolare gioco di riflessi creato da 2 centimetri di acqua stagnante su una base di granito, uno specchio nel vero senso della parola, ma anche una piscina pronto uso per tutti i bordelaises. La mente si perde negli archi disseminati per la città, fino alla verticale cattedrale Saint-Andrè. La grandeur cittadina, il Triangle dOr, larea Quinconces della città vecchia, sulla falsariga del quadrilatero milanese. Ma soprattutto Chartrons, il quartiere per antonomasia di vinerie e percorsi del gusto. Costa 16 euro, ma vi consigliamo vivamente il tour degustativo The Wine Signs da prenotare allufficio turistico, attraverso sei case produttrici, istruiti nellesperienza da un sommelier. Solo poi, con i sensi e lo spirito elevato, perdervi in Mariedeck (tranquilli, il moderno tram a energia solare porta dovunque a destinazione), la zona cosmopolita ed effervescente, linfa odierna della città, in competizione nel primato della notte con place de la Victoire, teatro delle serate studentesche. I


BIGLIETTI – E dopo tutto il vino e la cultura, cè soprattutto la partita. Allo stadio Chaban-Delmas (il cosiddetto Parc Lescure), intitolato al generale eroe della resistenza che fino al 95 per la bellezza di 48 anni ha fatto da sindaco e papà della modernizzazione della città. Impianto nella storia minima del calcio, perché i suoi 34.462 posti sono stati i primi al mondo completamente al coperto. La Roma dovrà metterci cuore ma anche arte e astuzia, le stesse impiegate qui da Robi Baggio( ** ) per farci pareggiare unaltrettanto delicata partita, quella iniziale con il Cile a Francia 98. Tutto il cuore capitolino si racchiude nei 2000 biglietti a disposizione dei tifosi giallorossi. Prezzo 42 euro, ci sono ancora 2 giorni per comprarli nei punti Lottomatica e poi ritirarli nei due Roma Store della Capitale.


 


( Fonte La Gazzetta )


 


 


Annotazioni


Un caro saluto al Grande Roby Baggio di cui si sono perse le tracce, ma sicuramente in questo periodo sarà impegnato con la caccia,  suo grande hobby.


Roby sei sempre nei nostri cuori.


Roberto Gatti

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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