Alcuni ristoranti tra i più cari al mondo

Alain Ducasse al The Dorchester, all’interno dell’albergo The Dorchester, Londra. Immersione nella pura classe, in uno degli alberghi più eleganti al mondo. Il menù di stagione costa 180 sterline, il lunch menu 60 sterline. Lo chef è il francese Jocelyn Herland, che lavora con Ducasse da 16 anni

 

I migliori chef al mondo, location mozzafiato, abbinamenti e sapori più che sorprendenti (e a volte davvero sconcertanti), lista d’attesa di mesi. Aggiungete un servizio incentrato perfettamente sul cliente e una scelta di vini e bevande curatissima. Dietro un conto molto, molto salato, come quello che chi sceglie di mangiare in uno dei ristoranti più cari al mondo si vede portare, c’è la scelta di fare non solo un’esperienza gastronomica ma sensoriale, a 360°. Certo non sono luoghi alla portata di tutti, ma meritano una visita almeno virtuale, anche solo per non rischiare di entrarci per sbaglio. Perché potreste vedervi portare un conto che supera i 1600 euro a persona!

 

 Ithaa Undersea Restaurant, Maldive, per mangiare a 5 metri sotto il livello del mare, ammirando i pesci attraverso una cupola di lastre di vetro. Si può mangiare qui con un look casual (e soprattutto scalzi) con 320 dollari la sera e con 195 dollari a pranzo

 

 

 

Hertog Jan a Bruges, Belgio. Tre stelle Michelin dove si possono gustare le creazioni culinarie del giovane chef Gert De Mangeleer con il menu hertog jan integral a 315 euro bevande escluse

 

 

 

Beige, Tokyo. La combo Chanel (si trova sopra la boutique della maison) + Alain Ducasse è un vero colpo per il portafogli. Ma se non avete problemi di yen qui potete regalarvi un’esperienza di lusso, l’essenza della cucina francese, a Tokyo. Menu degustazione a 24mila yen la sera, a 13mila yen a pranzo

 

 

 

Nel centro di Parigi, al Bois de Boulogne, trovate Le Pré Catelan. Un tre stelle Michelin, dove gustare i migliori piatti di cuisine francese preparati da Frederic Anton. Qui, dove ogni portata costa in media 120 euro, prendere un menù degustazione da 280 euro è, potremmo dire, conveniente

 

 

Misoguigawa, Kyoto. Una casa da tè diventa un ristorante privato, offrendo cucina classica francese servita in finissime ceramiche giapponesi. Vuoi mettere mangiare il foie gras con le bacchette? (8mila yen a pranzo, 10mila yen a cena)

 

 

 

 

Schauenstein Schloss, Fürstenau, Svizzera. Solo 26 posti e 4 menù, 198 franchi svizzeri a 249 franchi svizzeri, per assaggiare le pietanze preparate dallo chef Andreas Caminada in un castello storico, cullato dai boschi elvetici. Ristorante tre stelle Michelin.

 

 

De Librje, Zwolle (a circa 120 km da Amsterdam) Olanda. Un EX monastero domenicano convertito in un tre stelle Michelin da Jonnie Boer e sua moglie Therese, in cui i menu degustazione vanno da 85 euro (a pranzo) a 188 euro (a cena)

 

 

 

Restaurant Gordon Ramsay, Londra. Questo non è solo uno dei (numerosi) ristoranti dello chef scozzese, ma è stato insignito di tre stelle Michelin. Qui si pranza con il lunch menu a 65 sterline, mentre a cena trovate il Prestige menu a 165 sterline (in versione veg a 145 sterline), a 175 sterline quello di stagione, per gustare piatti come il foie gras con mele e anatra affumicata, ravioli di aragosta e salmone e il piccione alla lavanda e miele

 

 

 

Alinea, Chicago. A detta di molti clienti, qui si entra in contatto con la perfezione assoluta. E con un modo di servire le pietanze fra il divertente e il sorprendente. per gustare le creazioni dello chef Grant Achatz Calcolate di spendere almeno 500 dollari a persona

 

 

 

Aragawa, Tokyo. Anche se Aragawa significa pelle di zigrino (da un libro di Honoré Balzac) questo ristorante è specializzato in pietanze a base non di pesce, ma di pregiata carne Wagyu, morbida e marmorizzata e costosissima. Conto medio 35mila yen

 

 

 

Kitcho, Kyoto. Cucina raffinatissima Kaiseki in quello che è considerato il risotorante più caro al mondo, 54mila yen il menù con 10 portate

 

 

 

Plaza Athénée, Parigi. Nella cornice dell’hotel completamente rinnovato qualche mese fa e firmato da Patrick Jouin e Sanjit Manku un altro ristorante di Alain Ducasse. Per mangiare tra le monumentali campane di acciaio lucido si parte da una spesa di 380 euro (menu garden-marine)

 

 

 

Sublimotion, Ibiza. Un’idea dello chef Paco Roncero, per un ristorante che promette di avvolgere con suoni, colori, effetti, il cliente a 360°. Un’esperienza riservata a pochi, in ogni senso: costo 1600 euro, 12 coperti per servizio.

 

 

 

Ristorante La Pergola, Roma. Alla guida c’è il noto chef Heinz Beck e i suoi menù (da 220 e 195 euro) saranno serviti in una cornice suggestiva con importanti opere d’arte d’antica

 

 

 

L’Enoteca Pinchiorri, Firenze. Menù degustazione a 225 euro per provare appieno i piaceri enogastronomici che si servono nella creatura di Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri

 

( Fonte http://d.repubblica.it/ )