ROMA – ASSITOL e Federolio, si assumono l’impegno di difendere la qualità dell’olio e quindi garantire i consumatori italiani e stranieri alla luce del forte calo della produzione previsto per quest’anno e quantificato nel 35% rispetto all’anno scorso.
“Con l’avanzare della campagna olearia appare sempre piu ‘chiaro che in Italia si produrra’ poco olio, con l’effetto di un inevitabile aumento dei prezzi del prodotto nazionale. Secondo le previsioni di produzione elaborati da Ismea, la produzione italiana 2014 si attesterebbe infatti intorno alle 302 mila Tonnellate, contro le 464 mila indicare dall’Istat per il 2013, con un calo dunque del 35%.
Anche la qualita ‘del prodotto, causa gli attacchi della mosca olearia, e’ un rischio serio “, si legge in una nota delle associazione di rappresentanza del settore. “Ogni anno – proseguono le Associazioni -, le Aziende del Commercio e dell’Industria Olearia assorbiranno tutta la produzione olivicola nazionale commercializzata, ma per poter arrivare a soddisfare il fabbisogno totale del Nostro Paese, pari a 1 milione di tonnellate (circa 600 mila per il consumo interno piu ‘di 400 mila per l’esportazione) e continuare a rispondere alle esigenze dei consumatori italiani e stranieri, le aziende avranno la necessita’ di importare oltre 600 mila tonnellate di olio, da aggiungere alle circa 300 mila che potranno produrre quest’anno gli oliveti italiani “. ASSITOL e Federolio “assicurano il pieno impegno dei propri soci nella Selezione degli oli qualitativamente migliori.
In tal senso, l’esperienza e la competenza che sono in grado di esprimere gli Esperti del settore oleario italiano sono una garanzia nell’assicurare al consumatore quel mantenimento del livello qualitativo che le Loro marche da sempre esprimono in tutto il mondo, il tutto in piena trasparenza e corretta informazione del consumatore. Sarà possibile verificare agevolmente l’origine del prodotto, indicata sull’etichetta e, una breve, finalmente evidenziata sulla parte frontale per tutto ciò che sara’ imbottigliato dopo Il 13 dicembre, quando inizieranno ad applicarsi le nuove normative comunitarie sull’etichettatura degli oli d’oliva “. Un sostegno della qualita ‘e della trasparenza, ASSITOL e Federolio “auspicano inoltre una stretta collaborazione con le istituzioni perche’ sia possibile approvvigionarsi in maniera, trasparente delle quantità necessarie a coprire il fabbisogno nazionale e estero. Con l’obiettivo di contrastare gli operatori disonesti ci auguriamo che i controlli siano stringenti su tutti gli anelli della filiera, partendo dal campo e dal frantoio passando per il Commercio e all’Industria fino al sistema nazionale di tracciabilità”
( Fonte corriere.it )