DEGUSTAZIONI VINO

AGLIANICO DEL VULTURE TITOLO DI ELENA FUCCI

Quando degusto e scrivo di Aglianico del Vulture, mi si smuovono emozioni legate ai ricordi, questa tipologia è stata una delle prime che ho conosciuto durante i corsi Ais nel lontano 1988 !

Ricordo, qualora ce ne fosse bisogno, che il Vulture è un vulcano spento in provincia di Potenza, sulle cui pendici viene coltivato principalmente il vitigno aglianico. Ho scritto molto negli anni di aglianico del Vulture, leggi qui

Oggi sono molti i produttori degni di nota, ma per evitare di dimenticarne qualcuno, rimando ad una lettura nel link sopra richiamato.

Oggi scrivo per la prima volta della giovane produttrice Elena Fucci, incontrata di sfuggita tanti anni ad un Vinitaly, segue la storia aziendale.

 

AZIENDA AGRICOLA ELENA FUCCI

CONTRADA SOLAGNA DEL TITOLO

85022 – BARILE (POTENZA)

BASILICATA – ITALIA

tel. +39 3204879945
info@elenafuccivini.com

Web : https://www.elenafuccivini.com

LA STORIA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

L’AZIENDA AGRICOLA NASCE NELL’ANNO 2000 quando in famiglia si discuteva se vendere i bellissimi vigneti di proprietà che circondano l’abitazione dove sono cresciuta.
Le vigne, furono acquisite negli anni ’60 da mio nonno Generoso, acquistando la parte più alta dei poderi situati in Contrada Solagna del Titolo ai piedi del Monte Vulture. Negli anni mio nonno e il mio bisnonno si occuparono di curare le vigne limitandosi a vendere le uve e produrre per autoconsumo.

 

“Sei ettari non si tengono per scherzo” fu la nostra prima impressione, eravamo ormai decisi a vendere poiché i miei genitori sono entrambi insegnanti e sia io che i miei fratelli vedevamo il nostro futuro lontano da Barile per continuare gli studi universitari. Acquirenti interessati che bussarono alla nostra porta non mancarono, ma proprio all’ultimo mi prese un colpo al cuore.

Non potevo sopportare che qualcuno mi portasse via i vigneti da sotto lo sguardo (la nostra casa è al centro dei vigneti) e che un altro nome potesse far qualcosa di grande con i vigneti più vecchi del Vulture (la maggior parte hanno tra i 55 e i 60 anni, una parte addirittura circa 70 anni).

Così decisi di cambiare i i programmi di tutta la mia vita e di quella della mia famiglia; decidemmo di investire sul territorio e sulla risorsa che aveva permesso a mio padre e ancor prima ai miei nonni e bisnonni di vivere e di crescere nel Vulture.

LA CANTINA

La cantina prese vita con la vendemmia 2000, parallelamente ai miei studi universitari presso la facoltà di viticoltura ed enologia, inizialmente affiancati da un professionista esterno e dal 2004 seguita totalmente in prima persona. La scelta fin dall’inizio, senza nessun rimpianto, fu quella di puntare tutto su un’unica etichetta; il “TITOLO” immaginandolo fin da subito come un vino da serie A, (quelli che i francesi chiamano crù).

 

Un unico vino per motivi oggettivi legati alle rese dei vigneti e la qualità data dalla maturità delle piante; un unico vino per rappresentare al meglio la specificità dell’Aglianico e la territorialità del Vulture, che offre a questo vitigno un espressione unica; un mix di microclima e di terroir che in Contrada Solagna del Titolo regala una delle migliori espressioni possibili.

VINO AGLIANICO DEL VULTURE “ TITOLO “ DOC SUPERIORE 2021 GR.14

 

SCHEDA TECNICA E VINIFICAZIONE

https://www.elenafuccivini.com/product/titolo-classico/

NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI-WINETASTE-

 

 

Vino ottenuto da vigne di 50/70 anni a 600 mt slm, biologico certificato :

rubino brillante, di bell’impatto visivo ; naso intenso, note di grafite, fiori essicati, tabacco ;

in bocca è equilibrato, giustamente caldo, sorso pieno, gratificante, di grande soddisfazione palatale, tannini di grana fine perfettamente integrati, buona la spalla acida in sottofondo.

E’ sapido nel finale di bocca, dove sprigiona tutta la sua forza e la sua classe. Un vino che durerà molti anni a venire , se sarà ben conservato in cantina buia ed umida alla giusta temperatura !

Da classificare Eccellente 94/100 !

“ Grandi sono le donne che sanno trasformare in questo modo i frutti della terra e portarli a noi, per l’appagamento dei nostri sensi ! “

Complimenti a questa giovane e brava produttrice !

Roberto Gatti

 

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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