Vigne del Vulture Soc. Agricola a r.l. –
85025 – Melfi (Pz) Italy –
Tel/Fax +39 0972 238263 –
email :info@vignedelvulture.it
web : http://www.vignedelvulture.it
Una azienda sconosciuta, a chi Vi scrive, alla quale sono arrivato tramite l’aiuto di un bravo professionista del settore, il dott. Umberto Trombelli già allievo e collaboratore di quello che è unanimemente riconosciuto come il piu’ grande enologo italiano del secolo scorso : Giacomo Tachis
Ne ho scritto recentemente al link :
https://www.winetaste.it/il-mio-ricordo-di-giacomo-tachis/
La storia
( liberamente tratto dal sito aziendale )
L’azienda Vigne Del Vulture nasce dalla passione per il vino di 6 ragazzi Lucani accomunati da uno stesso obiettivo: “produrre vini di alta qualità”.
L’obiettivo è ambizioso, puntare all’eccellenza in un panorama ricco di etichette prestigiose e competere con chi da anni lavora nel settore, cercando di seguire in modo dinamico le richieste del mercato e mantenendo al primo posto la mission aziendale “il buon vino si fa nel vigneto”.
Dare visibilità al marchio ed identità al proprio prodotto, selezionando anche prodotti di altre realtà per rispondere alle esigenze di tutti.
Cresciuti in una delle zone più dinamiche della regione, ricca di tradizioni contadine e capace di produrre eccellenze per la natura dei suoi terreni e le capacità dei suoi uomini, hanno deciso di lanciarsi nella produzione di vino Aglianico D.o.c. guidati dalla sapiente mano di un “alchimista” di fama come Umberto Trombelli.
Vino Aglianico del Vulture Doc 2012 gr. 13,5
L’aglianico del Vulture nasce sulle pendici dell’omonimo vulcano spento in provincia di Potenza, tanta strada è stata fatta negli ultimi 30 anni anche in queste zone.
Ricordo i vini dei primi anni ’80, molto muscolosi ma privi di quella eleganza, bevibilità e classe che oggi in molti casi li contraddistinguono !
L’aglianico del Vulture è chiamato, a torto a mio avviso, il “ Barolo del Sud “, in quanto i due vitigni ed i vini che ne conseguono nulla hanno in comune, se non che, nelle migliori espressioni, sono due grandi vini !
Granato chiaro, limpido ;
naso intenso ed elegante, a bicchiere fermo note di macchia mediterranea, eucalipto e note mentolate. In rotazione invece emergono note fruttate, ma anche cenere, spezie, il tutto di ottimo gradimento olfattivo ;
in bocca entra in punta di piedi, per poi allargarsi “ a coda di pavone “, caldo, intenso, gratificante, note speziate. Molto lungo nel finale.
Un Aglianico del Vulture capace di darci la misura delle enormi potenzialità di questo vitigno in queste zone.
Eccellente 90/100
Roberto Gatti