L’aglianico è stato definito negli anni ” Il Barolo del Sud “, forse a significare le sue grandi potenzialità all’invecchiamento ma non certamente per l’assonanza dei due vitigni messi a confronto
( grappolo di aglianico )
( grappolo di nebbiolo )
Il nebbiolo è uva scarica al colore, molto apprezzabili i vini all’olfattiva, con note eleganti di rose e piccoli frutti rossi, molto tannico nei primi 6/7 anni di vita, alte acidità e quindi lunga longevità negli anni, per mantenersi ed evolvere oltre i 20 anni !
Altra uva è l’aglianico che da origine a vini piu’ colorati, profumi intensi piu’ fruttati, con un frutto elegante e maturo ; tannini addomesticati prima, rispetto a quelli del nebbiolo, acidità misurata e buona conservazione negli anni !
Fatte queste piccole distinzioni, che ci hanno fatto capire che, da un punto di vista gustativo, i vini che si ottengono sono molto diversi, devo attestare che l’aglianico è da anni un grande vino rosso delle nostre regioni del sud !
Tanti nomi, tanti cloni di aglianico :
Aglianica, Aglianichella, Aglianico del Taburno, Aglianico di Taurasi, Aglianico del Vulture, Aglianico Femminile, Aglianico Mascolino, Aglianico Nero, Aglianico Tringarulo, Aglianico Zerpoluso, Aglianicuccia, Agliano, Agnanico, Agnanico di Castellaneta, Cascavoglia, Cerasole, Ellanico, Ellenico, Fresella, Gagliano, Ghiandara, Ghianna, Ghiannara, Glianica, Gnanico, Olivella di San Cosmo, Ruopolo, Sprierna, Tringarulo, Uva dei Cani, Uva di Castellaneta.
Oggi Vi scrivo di un vino aglianico , prodotto da una grande azienda di Puglia :
Azienda Torrevento
SP 234 Km 10+600
70033, Corato (BA)
0808980923
info@torrevento.it
www.torrevento.it
Una azienda di cui ho già avuto modo di scrivere nel corso degli ultimi anni, ai link
https://www.winetaste.it/quattro-grandi-vini-rossi/
ed anche :
https://www.winetaste.it/kebir-di-torrevento-quando-lautoctono-incontra-linternazionale/
Il vitigno trova la sua maggiore diffusione in tre regioni del sud , Basilicata, Campania e Puglia ma discrete produzioni di Aglianico si possono trovare in Calabria e anche in Molise.
Sulle pendici del monte Vulture, antico vulcano spento in provincia di Potenza, le migliori produzioni oggi reperibili ;
in Campania invece nella zona di Avellino da origine ad un grande vino, Il Taurasi che per il disciplinare deve contenere almeno l’85% di Aglianico ed avere un processo di invecchiamento di tre anni di cui uno obbligatoriamente in botti di legno.
Anche la Puglia, sopratutto nella zona Castel del Monte e nella zona murgiana, vanta discrete produzioni di Aglianico che sempre più conquistano fette di mercati anche grazie alle capacità ed esperienza di alcuni imprenditori, tra questi il titolare dell’azienda Torrevento, dott. Francesco Liantonio !
Vino Mater Vitae 2013 Aglianico gr. 12,5
Da uve 100% aglianico al colore è di un bel rubino intenso ; al naso è un mix di piccoli frutti rossi, delicatamente speziato ;
in bocca è fresco, buona acidità, alcol contenuto e tannino fine !
Un vino dalla buona beva quotidiana, che potrà accompagnare diversi piatti succulenti e formaggi stagionati !
Molto buono
Roberto Gatti
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