Le viti resistenti sono piante di ultima generazione, le quali naturalmente sono in grado di resistere alle principali malattie invasive per qualsiasi vigneto, specialmente in zone umide e piovose quali la peronospora, l’oidio, funghi e virus di ogni genere.
E’ fuori di dubbio che la viticoltura resta l’attività agricola tra le piu’ impattanti sull’ambiente, nonostante negli ultimi anni la lotta fitosanitaria sia condotta con principi attivi piu’ rispettosi per la natura. I piu’ importanti centri di ricerca che si occupano di miglioramento genetico, quali ad esempio l’Università di Novi Sad, l’Università di Udine e l’Istituto di Freiburg, sono impegnati da anni per creare e selezionare nuovi ceppi di viti resistenti alle malattie, per rispondere alla crescente domanda da parte dei produttori, di una viticoltura meno impattante per l’ambiente e la salute umana.
In Italia l’Università di Udine fin dal 1998 ha condotto un vasto programma di ricerca, dando origine ad incrocio e selezione di viti di nuova generazione resistenti a peronospora e oidio, ovvero viti che presentano nel loro Dna parti del genoma ottenuto dalle specie selvatiche donatrici della resistenza in misura di circa il 10%, mentre il restante 90% è rappresentato da Vitis vinifera.
i Vivai Cooperativi Rauscedo nel 2006 hanno aderito al progetto “Genoma della vite” dell’I.G.A. di Udine, in qualità di socio finanziatore, ritenendo di fondamentale importanza poter fruire, nel medio-lungo termine, dei risultati di ricerche finalizzate all’ottenimento, attraverso l’ibridazione, di varietà resistenti alle malattie. Ad oggi sono 10 le varietà iscritte a Catalogo Nazionale ed autorizzate alla coltivazione in Friuli Venezia Giulia e Veneto; a breve lo saranno anche in altre Regioni Italiane in quanto l’esigenza di realizzare vigneti ad alta sostenibilità ambientale è ineludibile.
LE VARIETA’ DISPONIBILI ED APPROVATE
FLEURTAI (B.) SORELI (B.) SAUVIGNON KRETOS (B.) SAUVIGNON NEPIS (B.) SAUVIGNON RYTOS (B.) MERLOT KHORUS (N.) MERLOT KANTHUS (N.) CABERNET EIDOS (N.) CABERNET VOLOS (N.) JULIUS (N.)
Dopo avere scritto e degustato alcuni tra i primi vini, ottenuti da viti ” Resiliens “, leggi qui, oggi scrivo di questa azienda, molto attiva nella ricerca ed innovazione :
Le Rive di Bonato ss
via Grave di Negrisia, 50
31047 Ponte di Piave (TV)
+39 0422 754137
+39 0422 854812
info@lerive.it
Vino A-mors Bianco Veneto Igt 2018 gr. 13
Scheda Tecnica
A-MORS Fleurtai, Soreli e Sauvignon Kretos Provenienza: da nostri vigneti in provincia di Treviso Maturazione: metà/fine agosto Allevamento: Cordone Speronato Densità viti: 4000 piante/ettaro Terreno: sciolto, ciottoloso, calcareo Vinificazione: dopo la raccolta gli acini vengono messi in tini di acciaio a temperatura controllata di 10-12 °C per circa 12-36 ore allo scopo di estrarre dalle bucce maggiori quantità di componenti tipici dell’aroma. Dopo la separazione del mosto dalle bucce segue la fermentazione con lieviti selezionati a temperatura di 16 °C per circa 15 giorni.
Poi il vino viene lasciato affinare per alcuni mesi in vasche di acciaio prima della vendita. Grado: 13 % vol. Zuccheri: 6 gr. lt. Acidità: 6 gr. lt. Descrizione: frutto della vinificazione di uve ottenute unicamente dalla coltivazione di vitigni resistenti alle principali malattie della vite, necessitando quindi di minori cure. Vino bianco, ottenute da uve Fleurtai, Soreli e Sauvignon Kretos presenta un colore giallo con riflessi verdognoli, dal profumo di fiori bianchi, bosso, gelsomino, frutto della passione e note agrumate.
Al palato presenta una buona mineralità, freschezza e profondità aromatica. Abbinamenti: da accompagnarsi con vellutate e zuppe di verdure, ottimo con la pasta al pesto, eccellente il connubio con crostacei, ceviche e carpacci di pesce; a fine pasto con formaggi freschi di capra. Conservazione: in luogo fresco a 12-16 °C, al riparo dalla luce, evitando soste lunghe in frigo.
Note di degustazione
Una bella scoperta questo vino, ottenuto da viti resistenti alle principali malattie della vite : si presenta paglierino chiaro ; freschezza,equilibrio e bevibilità sono i tratti salienti : note agrumate, fresche e floreali ; in bocca è godibile, fresco, equilibrato, buon supporto acido, ritornano le note agrumate, frutta tropicale, lungo nel centro bocca e godibile. Medio lungo il finale di bocca.
Ottimo/Eccellente 90/100
Complimenti per questa bella realizzazione, che al recente Concorso La Selezione del Sindaco si è aggiudicata una Medaglia d’ Oro, con la media di 90,2 !
Roberto Gatti
P.S. ) segnalo anche un’altro vino aziendale degustato, di buona struttura, con un buon frutto in surmaturazione, morbido ed avvolgente, scheda al link