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A FORNOVO TARO (PR) : 2/3 Novembre 2008

DOMENICA 2 NOVEMBRE
LUNEDI 3 NOVEMBRE
2008-
A FORNOVO TARO (PR)
« FORO 2000 »
Vi invitiamo a fissare subito questa data nella vostra agenda.
Tavola rotonda : « I LIEVITI »
Sito : www.vinidivignaioli.com
info@vinidivignaioli.com
turist48@prolocofornovo.191.it
Tel : 0525 25 99
Cell : 33 (0)6 98 56 93
http://www.vinidivignaioli.com/
Musique dorchestre
Les temps de « crise » sont trop souvent le prétexte à des réflexes protectionnistes aux
parfums de chauvinisme, quand ce nest pas de pure sottise. Le vignoble français, pour nen
citer quun, ne manque pas danathèmes lancés contre les vins « étrangers » La réalité, cest
que la ligne de partage dans le vin comme dans le reste, ce ne sont pas les frontières, mais les
critères de qualité et dauthenticité. Disons, plus simplement, le choix entre le bon et le
mauvais, sans manichéisme exagéré, mais en se référant au seul critère qui vaille, le travail du
vigneron dans ses exigences pour traduire et interpréter le terroir qui est le sien : vins de
vignerons, vini di vignaioli. Le caractère inimitable dun vin au plus près de son terroir, cest
tout le sens de la notion dappellation, dont la vertu première est de se fier aux vallées, aux
coteaux, au soleil, au vent et à la pluie plutôt quaux limites administratives.
Il est rare et dautant plus précieux de voir coude à coude, bouteille à bouteille, dans la
même dégustation, des vignerons et des vins de pays à la fois proches et différents. Mettez le
Beaujolais à côté de la Sicile, la Champagne à côté de la Toscane, lAlsace à côté de la
Sardaigne, le Rhône à côté du Frioul, la Loire à côté de la Vénétie, et bien dautres encore :
cest beau en soi, comme une partition dorchestre avec ses couleurs et ses tonalités mêlées, et
cest enrichissant. Ceux qui font le vin et ceux qui aiment le déguster et le boire y gagnent une
singulière intelligence des choses, bien loin des pauvres platitudes des fabricants de boissons
alcoolisées.
Merci à François Morel
Redacteur en chef de la «revue « le Rouge & le Blanc ».
Musica dorchestra,
I tempi di “crisi” sono troppo spesso il pretesto di riflessi
protezionistici con dei profumi di sciovinismo, se non di pura
stupidità. La viticultura francese, solo per citarne una, non
manca danatemi lanciati contro i vini “stranieri” La realtà è
che la linea di ripartizione del vino come nel resto, non sono le
frontiere, ma i criteri di qualità e di autenticità. Diciamo così
più semplicemente : la scelta tra il bene e il male, senza
manicheismo esagerato, ma facendo riferimento solo al
criterio valido : il lavoro del vignaiolo nelle sue esigenze di
tradurre e interpretare il terreno che è suo : Vins de vignerons
Vini di Vignaioli. Il carattere inimitabile di un vino più vicino
al suo terroir è tutto il significato del concetto della
denominazione, che è la prima virtù a fare affidamento su
valli, colline, sole, vento e pioggia piuttosto che ai confini
amministrativi.
E ‘raro – e ancora più prezioso – di vedere « coude à coude »,
bottiglia per bottiglia, nella stessa degustazione, dei vignaioli e
dei vini di paesi cosi vicini e così diversi. Mettete il
Beaujolais accanto alla Sicilia, la Champagne accanto alla
Toscana, lAlsazia accanto alla Sardegna, il Rodano accanto al
Friuli, la Loira accanto al Veneto, e molti altri ancora: è bello
in sé, come una spartito per orchestra con i suoi colori,
sfumature e tonalità miste : è gratificante. Quelli che fanno il
vino e quelli che amano degustarlo e berlo guadagnano una
straordinaria comprensione delle cose, lontana dalle povere
banalità dei fabbricante di bevande alcoliche.
Grazie a François Morel redattore della rivista « Le Rouge & Le Blanc »

Roberto Gatti

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali: » Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente ); >>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino >>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest >>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge ed ai maggiori concorsi italiani.

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