( – 1 Parte )
I magnifici vini bianchi del Trentino
Si svolta a Trento dal 14 al 17 di Maggio la 74 Edizione della Mostra dei Vini Trentini, segno evidente di come sia radicata la cultura del vino in queste zone del Nord d Italia.
E sicuramente vero che 74 anni orsono, il vino era considerato piu un alimento piuttosto che un bene voluttuario e di piacere come lo conosciamo oggi.
La gente si alzava molto presto per andare al lavoro nei campi, e qualche bicchiere di vino serviva soprattutto come alimento energetico, perch in quegli anni la fatica era tanta ed i guadagni molto miseri.
Sono stato invitato a partecipare a questa bella manifestazione e tour giornalistico che ha visto essenzialmente due momenti principali :
la mostra vera e propria tenutasi presso il Teatro Sociale e Palazzo Roccabruna ;
il tour per cantine del comprensorio trentino, che si articolato in due giornate molto belle ed intense, piene di sole e di luce.
Teatro Sociale e Palazzo Roccabruna
A Palazzo Roccabruna sono stati invitati i cuochi televisivi delle trasmissione la Prova del Cuoco :
Cristiano Tomei, Gregor Wenter, Marco Bottega, Morgan Pasqual, Paolo Zoppolatti, oltre naturalmente al trentino Cristian Bertol.
Questi i nomi dei sette professionisti presenti a Palazzo Roccabruna nella sala formazione, che hanno preso parte ad un incontro dal quale sono scaturite riflessioni su una professione come quella del cuoco in relazione alla notoriet che pu garantire una trasmissione come quella di Rai Uno. A moderare lincontro, stato il giornalista trentino Nereo Pederzolli.
Ma vediamo nel dettaglio chi sono gli chef invitati, cominciando da Cristiano Tomei del ristorante LImbuto di Viareggio, diplomato allIstituto Nautico, che si definisce autodidatta di successo. Il bolzanino Gregor Wenter, invece, si diplomato presso la scuola alberghiera di Innsbruck ed proprietario del Bad Schrgau di Sarentino (Bz).
Marco Bottega nato a Roma 26 anni fa e gestisce con la famiglia il ristorante Aminta allinterno di un agriturismo a Genazzano (Roma). Morgan Pasqual nasce a Pordenone nell’agosto del 1974 e si forma come cuoco nella rinomata Scuola Alberghiera Ial di Aviano. Lo troviamo al 5 Sensi di Malo (Vi).
Esercita la sua arte culinaria al Giardinetto di Cormons (Go), Paolo Zoppolatti, che predilige i prodotti del territorio e una cucina legata alla stagionalit dei prodotti.
E scaturito da questo incontro limportanza della cucina territoriale, dove quanto mai auspicabile un legame alla tradizione con un occhio rivolto al futuro , quindi tradizione ed innovazione, proprio come in cantina.
Il ristoratore dovr essere sempre piu il consigliere principale del cliente, che chiede quale vino sia piu indicato con la cucina territoriale, cosi come emerso che il cliente oggi cerca sempre di piu quei vini dal buon rapporto Q/P.
Ho chiesto, a fine dibattito ed in forma quasi confidenziale, quale fosse a loro avviso il miglior cuoco italiano oggi vivente, queste le risposte :
Salvatore Tassa
Nadia Santini
Gualtiero Marchesi
Fulvio Pierangelini
Gualtiero Marchesi ( il preferito per due chef.).
LE AZIENDE PARTECIPANTI ALLA 74 MOSTRA VINI
Di bellimpatto visivo le magnifiche sale del Teatro Sociale di Trento, dove esponevano i loro prodotti in libero assaggio questi produttori trentini ( in ordine alfabetico ) :
1. Abate Nero
2. Agraria Riva del Garda
3. Bailoni Giovanni Az. Vin.
4. Balter Az. Agr.
5. Barone de Cles Az. Agr.
6. Battistotti Riccardo Az. Vin.
7. Bellaveder Az. Agr.
8. Bongiovanni Az. Agr.
9. Borgo dei Posseri Az. Agr.
10. Boroni Giovanni Distilleria Genziana
11. Cantina Aldeno Sca
12. Cantina D’Isera
13. Cantina La Vis
14. Valle di Cembra – Cantina di Montagna
15. Cantina Mori Colli Zugna
16. Cantina Rotaliana di Mezzolombardo
17. Cantina Sociale Rover della Luna
18. Cantina Sociale di Nomi
19. Cantine Monfort – Maso Cantanghel Az. Agr.
20. Casimiro Az. Agr. di Bernardino Poli
21. Cavit Srl
22. Cesarini Sforza Spumanti
23. Concilio
24. Vigneti delle Meridiane
25. Conti Wallenburg srl
26. Donati Marco Az. Agr.
27. Dorigati – Methius
28. Endrizzi Az. Vin.
29. Ferrari F.lli Lunelli
30. Fondazione E. Mach – Istituto Agrario Di S. Michele a/A
31. Gaierhof Az. Vin.
32. Maso Poli Az. Agr.
33. Giori Distillati Trentini
34. Grigoletti Bruno Az. Agr.
35. Longariva Az. Agr.
36. Maso ai Dossi Az. Agr.
37. Maso Martis
38. Mezzacorona
39. Rotari
40. Pedrotti Spumanti Sas
41. Pelz & Piffer Az. Agr.
42. Pisoni F.lli
43. Pojer & Sandri
44. Poli Giovanni Az. Agr.
45. Poli Giulio Az. Agr.
46. Saros Agricola
47. Pravis Az. Agr.
48. Revi’ Az. Vin.
49. Secchi Alessandro Az. Agr.
50. Tenuta San Leonardo
51. Villa Corniole Az. Vin.
52. Vallarom Az. Agr.
53. Vivallis
54. Zanini Luigi Az. Agr.
55. Zanotelli Elio & F.lli Soc. Agr.
56. Zeni Roberto Az. Agr.
Le distillerie partecipanti alla Mostra Vini con lIstituto Tutela Grappa del Trentino:
1. Angeli
2. Bailoni
3. G. Bertagnolli
4. Borgo Vecchio Distillati
5. Antica Erboristeria Dott. Cappelletti
6. Crucolo
7. Dallavalle Rossi DAnaunia
8. Giori Distillati Trentini
9. Fondazione Mach
10. Maxentia di Poli Valerio
11. Marzadro
12. Paolazzi Ferruccio
13. Paolazzi Vittorio
14. Pezzi Fabio
15. Pilzer
16. F.lli Pisoni srl
17. Casimiro
18. Francesco
19. Giovanni Poli
20. Riserva dellElmo Saracini
21. Segnana Flli. Lunelli spa
22. Tarter Distillati
23. Vettorazzi
24. Zeni
In questa fase ho dato la preferenza ad aziende per me semisconosciute, degustando a la voil solamente alcuni vini di tipologia bianca e spumanti, in quanto il tempo a disposizione era molto ristretto .
Di seguito alcune note di degustazione :
A ) BATTISTOTTI RICCARDO
Una azienda i cui vini avevo degustato moltissimi anni fa, circa 20, per cui mi ha incuriosito seguire levoluzione di questo vignaiolo trentino dopo tutto questo tempo :
NOSIOLA- Trentino Doc 2009
Bel naso fruttato, dove emergono note di nocciola e mandorle ; bocca leggera ma equilibrata.
Venduto ad un prezzo equo di circa 5 euro; vino da classificare buono, in base alla legenda di cui sotto;
Muller Thurgau Doc 2009
Naso fresco e floreale; bella acidit, migliore in bocca in questa fase, anche perch le temperature di servizio non erano ottimali, Pai lunga.
Un prodotto da classificare molto buono ;
B) BORGO DEI POSSERI
Muller Thurgau- VDD ( Vigneto delle Dolomiti ) Igt- Quaron 2009
Grande naso intenso e particolare, ammaliante ; bocca piena quasi dolciastra dovuta ad un grande frutto, buona Pai.
Venduto ad un prezzo di euro 8,5 da classificare molto buono;
Sauvignon VDD Igt 2009
Molto tipico, ci ricorda i Sauvignon del Collio, note di PdG ( pipi di gatto ) , buona acidit, leggermente tannico nel centro bocca, lungo nel finale .
Venduto a 9 euro , da classificare molto buono;
Pinot Nero Vdd- Igt 2008
Gi dal naso si percepiscono note vegetali , dovute ad una uva non perfettamente matura; in bocca morbido e picevole; da classificare buono.
C ) PEDROTTI SPUMANTI
Trento Doc Brut-2005 sboccatura 11/09
Buon impatto olfattivo, con note di lieviti; in bocca ha una buona spalla acida ed una buona cremosit , lungo il finale
Venduto a 16,5 euro da classificare molto buono;
Trento Doc- Ros 2006
Naso pulito, con note di piccoli frutti del sottobosco; in bocca gradevole ed equilibrato, armonico, abbastanza lungo. Da classificare buono;
Metodo classico riserva 12
Naso complesso , con note terziarie; bocca lunga, intensa; un prodotto molto interessante per palati smaliziati ; da classificare molto buono, viene venduto ad euro 33;
D) PELZ & PIFFER
Una azienda condotta da due giovani ragazzi, di cui non conoscevo lesistenza, ma che sono stati la vera sorpresa di questa mia trasferta in terra trentina:
Muller Thurgau- VDD- Igt 2009-
Grande naso floreale ed elegante; bocca tipica, piacevole, chiude con una buna Pai;
da classificare molto buono, viene venduto ad euro 6,60
RIESLING Doc 2007
Grande naso ; buona acidit, minerale, piacevole e lunga Pai;
da classificare molto buono /ottimo venduto ad euro 6,60
RIESLING Doc 2004 Clessidra
Naso evoluto e tipico della tipologia; bocca acidula, sapido e minerale, note sulfuree, lunga Pai;
da classificare buono viene venduto ad euro 10,50
Credo sentiremo parlare ancora di questa giovane ma promettente azienda.
E ) SECCHI ALESSANDRO
Vino Berillo d Oro 2008- VDD- Igt
Uvaggio di stile internazionale ( unico vino rosso che ho degustato in questa occasione ):
al naso si percepisce una nota di vaniglia, conferita dalla barrique; bocca piacevole, fruttata e lunga. Un vino da classificare buono;
IL TOUR PER AZIENDE TRENTINE
AZIENDA PRAVIS di Pedrini Erika
Una azienda condotta da questa giovane enologa, insieme al padre, che produce ben 20 tipologie di vino, per un totale di circa 200.000 bottiglie.
Erika ci spiega in un video le caratteristiche dei suoi terreni dolomitici, al link :
{youtube:anLIhk41Pbs}
KERNER 2009- gr. 13,5
Bel giallo paglierino ; note floreali di timo, biancospino; in bocca sapido, con una bella e tipica nota amarognola/verdognola; in equilibrio sensoriale, giustamente caldo, buona beva, lunga Pai. Un vino da classificare buono;
TERAMARA 2009- Sauvignon Igt
Bel giallo paglierino di buona intensit; note speziate, lavorato Sur-Li sulla freccia madre, a bassa temperatura per evitare inconvenienti gusto/olfattivi : note di foglia di pomodoro, pepe bianco; in bocca caldo, morbido e molto originale e particolare. Da provare in ogni caso, da classificare buono;
NOSIOLA 2007- Vino Ora- gr. 14,5
Ottenuto da uve leggermente appassite e passato in barrique : si manifesta con un giallo paglierino carico; al naso intenso, note di miele di acacia, bocca calda, piena, molto buono ed appagante, lungo il finale. Un leggero residuo zuccherino di circa 6 gr/lt lo rende acattivante . Da classificare molto buono;
PINOT NERO- MADRUZZO 2007- gr. 13-
Colore rubino chiaro tipico del Pinot nero; note di cassis, naso pulito, leggermente tostato ; in bocca verdognolo ,morbido, con una beva discreta; da classificare buono.
AZIENDA GINO PEDROTTI
Una azienda a carattere famigliare, con un grande senso dellospitalit e dalla grande umanit, una visita a queste splendide persone che Vi accoglieranno nel loro ristorante/osteria non la dimenticherete facilmente, anche per il motivo che sotto spiegher.
Abbiamo degustato, comodamente seduti :
NOSIOLA- 2008 VDD Igt- gr. 12,50
Paglierino chiaro, limpido e brillante ; note tenui di nocciola; bocca leggera , beverina ma estremamente equilibrata, armonica, bella sapidit ed acidit in evidenza, tipica e semplice. Unottimo vino da aperitivo e fuori pasto, da classificare buono ;
L AURA 2008- VDD Igt
Ottenuto da uve Chardonnay nosiola si presenta con un naso molto intenso, pulito e franco ; in bocca molto buono, equilibrato, il legno di 2/3 passaggio ha donato eleganza e finezza, da classificare molto buono ;
REBO 2007 VDD gr. 14
Rebo il nome del ricercatore (Rebo Rigotti) che nel 1948 ottenne questottimo incrocio genetico del Merlot con il Teroldego.
E quindi un vitigno aggrappato alla terra trentina; Rigotti era originario di Padergnone ed riuscito ad unire una vite autoctona trentina, il Teroldego, con un robusto vitigno internazionale quale il Merlot.
Bel rubino intenso, questo vino figlio della montagna; al naso note speziate e franche; in bocca morbido, equilibrato, godibile con una bella beva. La bottiglia non tarder a finire.
Da classificare buono/molto buono;
LAURO 2006
LAuro Cabernet Franc, fruttato, evoluto grazie allappassimento delle Uve per circa sei settimane e Merlot, armonico, piacevolmente equilibrato e persistente.
I mosti fermentano in tini di pregiato rovere francese; sempre nel legno, lAuro continua la sua lenta maturazione per 24 mesi .
Rubino chiaro; grande impatto olfattivo, elegante e pulito; in bocca ha una grande souplesse , tannini gi integrati, molto lungo. Un gran bel vino, da classificare molto buono / ottimo, che viene venduto ad un ottimo prezzo di circa 10 euro ;
Infine ultimo, ma non da ultimo, uno dei migliori Vin Santi trentini mai degustati :
VIN SANTO 1998- gr. 13-
Ottenuto da uve nosiola 100% ha un residuo zuccherino di circa 140/gr litro, che non si avvertono, in quanto equilibrati da un acidit delle uve alta :
colore oro/ambra; naso di frutta secca, dove si colgono in bella successione : fichi secchi, uvetta sultanina; in bocca molto godibile, buona la spalla acida, un vino che durer ancora molti anni a venire.
I 12 anni di bottiglia gli hanno conferito austerit, complessit, grande armonia e piacevolezza, un sorso invita al secondo.
Da classificare Eccellente, tra i migliori Vin Santi di sempre.
AZIENDA FORADORI- MEZZOLOMBARDO- La signora del Teroldego-
Ero stato in visita a questa realt trentina, molti anni fa ( circa 25 ) quando appena iscrittomi ai corsi Ais per Sommelier, abbiamo visitato questa piccola azienda, condotta dallallora giovanissima Elisabetta Foradori, che a soli 20 anni prese in mano lazienda paterna.
Oggi convertita allagricoltura biologica ed in vigna ed in cantina i prodotti chimici di sintesi non vengono impiegati, una riconversione iniziata oltre 15 anni fa, che oggi Elisabetta porta avanti con idee chiare e convinzione.
I vini parlano da soli :
Myrto 2009
Il Myrto nasce dallunione sinergica dei due vitigni a frutto bianco tradizionalmente presenti in azienda: Sauvignon e Incrocio Manzoni. Uniti in percentuale diverse dopo laffinamento, vogliono essere lespressione unica della produzione di vino bianco in Foradori.
Myrto il nome della pianta diffusa nella macchia mediterranea. E delicata espressione di eleganza nel suo aspetto e contemporaneamente simbolo di forza per il vigore e la compattezza che le permettono di adattarsi alle estati lunghe e secche.
DENOMINAZIONE: Myrto Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco
VARIETA: Sauvignon Blanc, Incrocio Manzoni
SITO DEI VIGNETI: Comune di Mezzolombardo | Prati Grandi, Marigi
SUPERFICIE DEI VIGNETI: diverse parcelle per complessivi 3 ettari | 6.000 ceppi per ettaro
SUOLO: terra alluvionale, ghiaioso – ciottolosa
FERMENTAZIONE E AFFINAMENTO: botti in legno (rovere e acacia)
PRODUZIONE: 20.000 bottiglie
7 gg. sulle bucce, poi 7 mesi in botte da 20 hl sui lieviti, viene svolta la malo lattica :
naso intenso di bella eleganza, dove emergono note agrumate ; in bocca esplode , si apre a coda di pavone , intenso , lungo, da classificare molto buono /ottimo ;
Foradori 2006 gr. 13
Da uve 100% Teroldego della piana rotaliana : colore tra il porpora ed il rubino di bellimpatto visivo; al naso profumi puliti, ancora giovane; in bocca conferma la propria gioventu, scalpitante, leggermente vegetale , tannini in fase di integrazione, sapido.
Da classificare buono;
Granato 2006 gr. 13
Da uve 100% teroldego si presenta nel calice rosso rubino in bella tonalit; leggere note speziate; in bocca intenso, tannini di buona grana, sostenuti da una buona spalla acida; Pai medio/lunga
Da classificare buono /molto buono ;
Granato 2007- gr. 13-
Porpora scuro; naso maturo e fruttato piu del fratello piu anziano; in bocca armonico, tannini bene integrati, buona la spalla acida e la Pai.
Da classificare buono/ molto buono ( a mio avviso ora gi piu pronto del 2006 );
Un video girato in loco, con la brava Elisabetta Foradori, che ci spiega le sue tecniche in vigna ed in cantina, per ottenere le sue uve biologiche , ed i suoi magnifici vini , al link :
Vi segnalo infine, una trattoria tipica trentina, dove si mangia molto bene, con materie prime fresche e di stagione, dalla cui terrazza estiva potrete godere di un panorama mozzafiato come poche volte mi capitato di vedere :
TRATTORIA VECCHIA SORNI
di Lorenzo Callegari
Piazza Assunta, 40
38015 Sorni di Lavis
tel. 0461-870541
chiuso domenica sera e lunedi
Ambiente rustico e raffinato con possibilit di pranzare in terrazza con una splendida vista sulla Val d’Adige , lo spettacolo unico e garantito, questo panorama da solo vale il viaggio. Uscita autostradale A22 S. Michele.
Particolare attenzione per i prodotti biologici, i piatti sono preparati con cura, rievocando la tradizione e la ricerca di accostamenti ad una cucina innovativa e delicata.
Il men variato giornalmente si pu accompagnare degustando diversi vini locali.
( vedi al link: http://www.stradedelvinodeltrentino.it/upload/Cembra/Men_dell’Asparago_di_Zambana-Trattoria_Vecchia_Sorni.doc )
Note conclusive
Una bella esperienza sensoriale, durante la quale ho avuto la riconferma che il Trentino terra benedetta per grandi vini bianchi, dovuto proprio alle elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte che si registrano in modo particolare a queste altitudini quasi estreme.
I terreni granitici e poveri di scheletro conferiscono poi mineralit ( parola tanto di moda negli ultimi due anni.!! ) , buona freschezza e lunghezza gustativa. Teniamo poi conto che in questa vallata, ogni pomeriggio arriva il vento/brezza chiamato il loco Ora del Garda , che mantiene sempre ventilate ed asciutte le uve, che rigogliose risplendono al sole cocente della montagna a 700/800 mt di altezza.
Alla nostra salute , cari amici lettori, con i magnifici spumanti Trento Doc, i Muller-Thurgau, i Pinot Grigio e bianco, i Sauvignon, i Riesling, le Nosiole ecc. che in queste terre hanno trovato il loro habitat naturale.
Roberto Gatti
( seguir a breve 2 parte con degustazioni e visite ad altre aziende trentine )
