I vigneti antichi dell’Etna tra i piu’ longevi del mondo !
Alla fine dell’800 primi ‘900, un insetto/parassita chiamato “ fillossera “ proveniente dalle americhe infestò i vigneti europei, arrivando alla quasi completa distruzione.
I viticoltori dell’epoca, dal momento che in America i vigneti non venivano attaccati dalla “ fillossera “, pensarono bene di impiantare i nuovi vigneti con radice o piede americano, sovrainnestandovi i vari tipi di vite a frutto europea !
Tutto questo non si verificò sulle pendici dell’ Etna ed in altre zone sabbiose d’ Italia, in quanto il parassita non sopravvive in simili condizioni, per cui oggi possiamo ammirare in varie zone dell’ Etna dei vigneti secolari anche di 150/200 anni, tra i piu’ antichi del mondo !
Per questo motivo, questi vigneti dovrebbero diventare patrimonio dell’umanità e protetti dall’Unesco, lo spero vivamente, dal momento che esiste già il Parco dell’ Etna, dove sono già vigenti rigide norme di conservazione del patrimonio edilizio ed abitativo !
Durante il mio tour, organizzato dalla testata online Cronachedigusto, ho potuto ammirare e toccare con mano il patrimonio vitivinicolo dell’Etna, visitare vecchie e nuove realtà, degustarne i vini e riportare cosi’ le mie osservazioni ed impressioni di degustazione !
Pensiamo che fino a 10 anni fa le aziende produttrici dell’Etna si contavano forse su 4 mani, tra queste ricordo il Barone di Villagrande, Benanti, Murgo e poche altre !
Oggi ne contiamo oltre 130, tutte le grandi aziende sicule sono arrivate qui ad investire, alcuni investitori sono arrivati da fuori regione e si assiste ad un gran fermento tra le varie località. Viaggiando in auto si incontrano molti cartelli riportanti la dicitura“ vendesi “, siano terreni o casali !
Mi auguro, credendo sia l’auspicio di molti, che questi investimenti portino lavoro e benessere alle genti del luogo, che la qualità intrinseca dei vini cresca strada facendo, nel rispetto dei luoghi per certi versi magici, che ci riportano in un tempo oggi quasi perduto !
Le citazioni delle varie aziende vengono riportate in ordine cronologico di visita !
Buona lettura
1 ) Azienda Vinicola Barone di Villagrande e Cantine
95010 – Milo (CT) Via del Bosco, 25
http://www.villagrande.it/it/contatti.html
( Barone di Villagrande-Le cantine storiche )
La storia
Era il 29 giugno del 1726 quando l’Imperatore Carlo VI d’Asburgo (Re di Napoli dal 1714 al 1740), con un decreto di merito-ispirato, secondo i saggi antichi, da quella legge eterna e ineluttabile che regola e domina senza contrasto la vita dell’universo concesse a Don Carmelo Nicolosi, il maggiore dei figli di Don Pietro, per l’amore e la dedizione riportata nella cura dei vigneti e nella produzione di vini di prestigio, il titolo di Barone di Villagrande e una serie di privilegi relativi.
Detto regio decreto, si legge in manoscritti storici, fu registrato ed eseguito dalla Regia Segreteria il 22 luglio dello stesso anno.
L’Azienda Barone di Villagrande si trova sul versante Est del vulcano Etna, ad una quota di 700 m s.l.m.. I vigneti, dominati dalla cantina, digradano in un anfiteatro naturale si affacciano sulla splendida costa di Taormina e della Sicilia orientale. In questi terreni, da sempre di proprietà della famiglia, nascono pregiati vini dell’Etna che fin dal 1727 ricevono grandi apprezzamenti nei mercati nazionali e internazionali. Da oltre 10 anni l’Azienda è impegnata anche nella produzione del rinomato vino Malvasia delle Lipari tipologia Passito, sull’isola di Salina nell’arcipelago delle Isole Eolie. Crediamo che l’ambiente che ci circonda sia il patrimonio più prezioso che possediamo ed operare nel pieno rispetto dei suoi delicati equilibri è da sempre il nostro obiettivo. Il nostro intervento si limita ad assistere la pianta, prima, e l’uva, poi, in un percorso emozionante. I vini che prendono vita nella nostra cantina sono espressione del territorio, dei vitigni, dell’annata. Siamo altrettanto coscienti che l’uomo col suo operato, le sue scelte, la sua guida sapiente, è in grado,complice la natura, di creazioni uniche e deliziose. Nell’eleganza e nella fragranza dei nostri vini si cela la nostra esperienza, la nostra terra, il nostro orgoglio..
Note di Roberto Gatti
Ho apprezzato i vini Etna Rosso ed Etna Bianco , degustati durante una cena, ma in maniera particolare i due vini prodotti sull’isola di Salina il passito di Malvasia ed il malvasia secco, due ottimi prodotti !
https://vimeo.com/114326174
2 ) Cantina Benanti
Via Garibaldi, 361
95029 Viagrande
Catania-Italia
Tel +39 095 789 09 28 Area Accoglienza
Tel +39 095 789 33 99 Amministrazione
Fax +39 095 789 31 18
benanti@vinicolabenanti.it
Una mia vecchia conoscenza la cantina Benanti, quando circa 20 anni fa mi sono avvicinato, con non poca curiosità ai vini dell’Etna, questi sono stati tra i primi che ho degustato !
Oggi l’azienda è condotta dai figli del Cav. Benanti Giuseppe, Antonio e Salvino, due gemelli che si sono suddivisi i compiti aziendali !
In questi video audio ed immagini l’approfondimento su cosa è oggi questa bella azienda, che sta rinnovandosi in vigna ed in cantina !
https://vimeo.com/111539581
Degustazione vini aziendali
Pietramarina 2009 gr. 12,50
Questo è forse il vino di punta dell’azienda, il pluripremiato, un vino dalla longevità straordinaria ottenuto dall’uva a bacca bianca che, sulle pendici dell’Etna, raggiunge grandi risultati :
paglierino di buona intensità, limpido e brillante ; naso fresco, fragrante, floreale ed elegante ; in bocca è integro a 7 anni dalla vendemmia, fresco e sapido, equilibrato, buona apertura, lungo nel finale !
Vinificato solo in acciaio sulle fecce fini , la prima bottiglia risale al 1990 !
Ottimo / Eccellente
Serra della Contessa 2011
Ottenuto da uve di Nerello msscalese e nerello cappuccio, coltivate a 500 mt. Slm, ottenute da vecchi vigneti ad alberello :
rubino chiaro, naso sottile ed elegante ( a ricordare i migliori pinot nero ) , floreale ;
in bocca è morbido, tannini integrati, buona acidità calibrata, nota finale di liquirizia !
Ottimo / Eccellente ( 88/100 )
Rovittello 2005
Ottenuto dal 90% di uve nerello mascalese ed un 10% nerello cappuccio ; coltivate a 750 mt slm, in un vigneto ad alberello antico, con una densità di 9000 piante/ha :
colore granato chiaro, con leggere sfumature aranciate sull’unghia ; naso complesso con note di macchia mediterranea ed erbe officinali ; in bocca è morbido, con tannini integrati di grande classe, lungo nel finale !
Eccellente 92/100
Nerello Mascalese 2002
Selezione monovitigno nerello mascalese 100% : granato chiaro ; note terziarie di tabacco dolce e cuoio ; bocca piena, sontuosa, appagante, con tannini integrati, buona acidità dopo 14 anni dalla vendemmia, ancora pimpante e lungo nel finale !
Eccellente 90/100
Nerello Cappuccio 2012
Rosso rubino di media intensità ; naso intenso e piccoli frutti rossi ; bocca appagante, di grande beva, morbido, tannini presenti ma non invasivi, acidità equilibrata, lungo nel finale. Un vino eccellente 90/100
3 ) Tenuta di Fessina
Contrada Rovittello
Via Nazionale SS 120, 22
Castiglione di Sicilia (CT)
e-mail: fessina@tenutadifessina.com
web : http://www.tenutadifessina.com/
( l’antico palmento a Tenuta di Fessina )
Non avevo ancora fatto visita a questa “ nuova realtà “ etnea, anche se avevo già incontrato la titolare sig.ra Silvia Maestrelli nella sua azienda toscana di Villa Petriolo, alcuni anni addietro ! Siamo stati ricevuti dal Direttore aziendale, questi i vini degustati:
Erse 2014 bianco Etna Doc
Ottenuto da un uvaggio 80% carricante + 17% catarratto + 3% minnella
Bel paglierino ; naso intenso, con note di agrumi, sapido ; bocca acidula, sapida e fresca, buona la pai finale !
Molto buono / ottimo 87/100
Erse Rosato 2015
Colore cerasuolo chiaro ; naso intenso ad ammaliante di grande soddisfazione : piccoli frutti rossi, ma anche violetta di campo ; in bocca è sostenuto da una buona acidità, tannini levigati, equilibrato e molto piacevole. Lungo nel finale !
Ricordo che questo stesso vino si è classificato al secondo posto al recente Concorso “ Sicilian Wine Award “
Eccellente 88-89/100
Puddara 2014 gr.12
Puddara in siciliano significa “ chioccia “ ; ottenuto da uve 100% catarratto :
giallo paglierino di buona intensità ; naso intenso con note di gelsomino, camomilla, elegante ; bocca piena, leggermente tannica, ampia e lunga, ritornano note di erba secca ed officinali !
Eccellente 90/100
Erse rosso 2014
Ottenuto da un 80% di nerello mascalese + 20% nerello cappuccio :
rosso rubino brillante e chiaro ; naso intenso ; bocca morbida, tannini amalgamati, buona acidità, lungo.
Molto buono 87/100
Laeneo 2014
da uve 100% nerello cappuccio : si presenta di un rosso rubino intenso, quasi violaceo ; naso speziato, bocca tannica in integrazione, originale da provare !
Molto buono 87/100
( a sx piu’ chiaro il nerello mascalese, a dx piu’ scuro il cappuccio )
Musumeci Rosso Etna Riserva 2011
ottenuto dal 100% di nerello mascalese, proveniente da vecchi vitigni ad alberello, viene affinato in tonnaux + botte grande e lasciato maturare in bottiglia per almeno 3 anni :
rubino chiaro con leggeri riflessi aranciati sull’unghia ; naso molto elegante, floreale ;
bocca elegante e morbida, tannini presenti ma bene integrati, liquirizia in retrolfazione. Lunga la persistenza, un vino di classe !
Eccellente 90/100
3 ) Cusumano- tenuta Alta Mora
( A sx il titolare Alberto Cusumano; a dx l’enologo Mario Ronco )
Contrada Verzella
Castiglione di Sicilia (Ct)
T. +39 091 8908713
Info@Cusumano.it
web : http://www.altamora.it/contatti/
Una nuova azienda , nata pochi anni orsono, in località Verzella di proprietà dei grandi imprenditori vinicoli siciliani, i fratelli Diego ed Alberto Cusumano !
Cantina a basso impatto ambientale, ricavata nel sottosuolo con attrezzature all’avanguardia, veramente di bella realizzazione !
( nella foto si scorgono le radici del vigneto soprastante, scese a 5/6 metri in profondità )
I vini degustati in azienda sono stati 3, alla presenza dell’enologo aziendale il dott. Mario Ronco :
Alta Mora bianco 2015
Ottenuto dall’uva principe dell’ Etna Carricante al 100% :
paglierino intenso ; naso di bella espressione, fruttato ; bocca morbida, succosa, gradevole e lunga nel finale !
Ottimo 87-88/100
Alta Mora rosso 2014
( tecnica del delestage )
Annata calda , con grandi escursioni termiche : rubino chiaro; naso frangrante con netti sentori di piccoli frutti rossi ; bocca morbida, tannini di grana fine, buon equilibrio e lungo !
Ottimo 88/100
Alta Mora 2013- Cru Guardiola
Ottenuto da una vechia vigna ad alberello, di circa 150 anni , l’annata è stata fredda e piovosa : rosso rubino chiaro ; note speziate ; bocca setosa, tannini in sottofondo, fa salivare a lungo.
Ottimo 88-89/100
Seguirà seconda parte !
Roberto Gatti